Presentato il bilancio dell'esercizio 2009 della Fondazione CRO. Istituite dall'Ente cinque borse di studio
La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha presentato questa mattina, presso la propria sede di Palazzo Coelli, il bilancio dell'esercizio 2009 ed il bando per l'assegnazione di cinque Borse di Studio. I dati del bilancio 2009, evidenziati dal Presidente della Fondazione Vincenzo Fumi e dal Segretario Adolfo Ciardiello, confermano lo "stato di buona salute del patrimonio e della gestione economico-finanziaria della Fondazione e sottolineano il fondamentale ruolo svolto a sostegno dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio di riferimento. I risultati dell'esercizio 2009 appaiono ancora più soddisfacenti laddove si consideri la grave crisi finanziaria mondiale che ha avuto gravi ripercussioni sugli investimenti finanziari. Il patrimonio della Fondazione è stato salvaguardato ed incrementato tramite una attenta gestione finanziaria, che ha dato degli ottimi risultati, nel rispetto dei principi di diversificazione e di contenimento del rischio".
I dati salienti del bilancio evidenziano attivi finanziari pari a circa 67 milioni di euro e un totale dei ricavi relativi alla gestione patrimoniale pari a 5,5 milioni di euro che determina, in rapporto al patrimonio medio 2009, pari a 65.550.358 euro, un rendimento netto del 8,30. L'avanzo di esercizio pari a 4.549.963 euro, determinato dai risultati raggiunti nell'investimento del patrimonio, ha consentito di coprire le spese di gestione e gli accantonamenti di legge, di assumere delibere di erogazione pari a 1.568.233 euro e di effettuare un accantonamento al Fondo Erogazioni nei Settori Rilevanti per 1.649.300 Euro e uno di 179.774 Euro al Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni al fine di avere risorse sufficienti da utilizzare per passare - a partire dall'esercizio 2010 - da un sistema di attività erogativa basato sui risultati stimati ad uno basato sui risultati conseguiti, così come deciso dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito dell'approvazione del Documento Programmatico Previsionale 2009.
Per quanto riguarda l'attività erogativa pari a 1.568.233 euro sono stati riconfermati, sia una notevole progettualità propria sia il sostegno ad Enti, Istituzioni e associazioni che hanno presentato progetti volti a migliorare ed accrescere i servizi alla persona, sia in ambito sanitario che assistenziale, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e alla popolazione anziana. Proprio in quest'ottica nel corso del 2009, è stata deliberata a favore dell'Istituto Piccolomini-Febei, la somma di 150.000 euro, a valere su tre esercizi (2009-2010-2011) con decorrenza 2009, per l'avvio della seconda fase dei lavori di ristrutturazione di Villa San Giorgio con lo scopo di permettere al complesso edilizio di svolgere al meglio delle proprie capacità il ruolo socialmente importante di Casa di Riposo per Anziani nel territorio orvietano.
La Fondazione anche nell'esercizio 2009 non ha fatto mancare il proprio sostegno alle fasce sociali deboli colpite dalla grave crisi economica, partecipando al finanziamento insieme alle altre Fondazioni umbre riunite nella Consulta del "Fondo di solidarietà delle Chiese Umbre" promosso dai Vescovi dell'Umbria per rispondere ai più impellenti bisogni delle famiglie in situazione di forte disagio economico, per il quale l'importo stanziato a livello di Consulta è di 500.000 euro. Non è mancato neppure il contributo all'iniziativa nazionale proposta dall'ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa - per le popolazioni abruzzesi duramente colpite dal recente devastante terremoto, che ha consentito di raccogliere una somma pari a circa 7,2 milioni di Euro.
Nel settore Arte, attività e beni culturali è stato ricordato il contributo per l'organizzazione del tradizionale Concerto di Pasqua, organizzato in collaborazione con l'Opera del Duomo di Orvieto; il contributo per l'intervento di restauro a favore delle opere di proprietà dell'Opera del Duomo, oggi visibili nel Museo dell'Opera; il sostegno alla realizzazione della mostra fotografica su Emilio Greco, nonché i contributi ricorrenti a favore dell'Associazione Lea Pacini di Orvieto per l'organizzazione del corteo storico del Corpus Domini 2009, del Comune di Orvieto per il premio giornalistico "Luigi Barzini" all'inviato speciale, dell'Associazione Te.Ma. per il calendario di spettacoli della stagione teatrale.
Nel settore Istruzione e formazione la Fondazione ha sostenuto la campagna di scavo archeologico condotta in località Campo della Fiera, giunta ormai al decimo anno; la campagna di scavo in località Scoppieto. Non sono ovviamente mancati i contributi a favore degli Istituti scolastici della città con l'allestimento di un laboratorio di informatica per l'Istituto di Istruzione Superiore Tecnica e Professionale e un laboratorio linguistico multimediale a favore della Scuola Secondaria "Scalza e Signorelli". Nel settore Sviluppo locale il sostegno della Fondazione è andato a manifestazioni che assicurano alla città di Orvieto una visibilità internazionale come Umbria Jazz Winter.
Negli altri settori ammessi (Salute pubblica - Volontariato, filantropia e beneficienza - Assistenza agli anziani) sono stati ricordati: il contributo deliberato a favore della locale Croce Rossa Italiana per l'acquisto di una nuova autoambulanza; l'adesione al progetto Telemedicina 118, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, per la riduzione drastica delle morti da sindrome coronarica. La Fondazione, inoltre, ha assicurato il proprio sostegno a tutte quelle associazioni che operano nel settore del volontariato locale, al fianco delle fasce più deboli e bisognose della popolazione; tra cui l'A.F.H.C.O., Orvieto Contro il Cancro, i Gruppi di Volontariato Vincenziano, l'Unitalsi.
La Fondazione, è stato sottolineato infine "ha seguito con particolare attenzione l'evoluzione dell'attività della banca conferitaria che nel mese di marzo 2009 è entrata a far parte del Gruppo Banca Popolare di Bari. I cui risultati di bilancio evidenziano un costante miglioramento - concretizzato nell'ulteriore aumento dell'utile, nonostante tutte le problematiche connesse alla crisi mondiale e alle problematiche operative determinate dal passaggio di proprietà, che conferma la bontà delle scelte operate nella ristrutturazione dell'azienda e lasciano ben sperare per il futuro".
Presentato anche il bando per l'assegnazione di 5 Borse di Studio, indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Considerato il ruolo di centralità assunto dall'istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione delle società civili evolute, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha indetto un bando per 5 Borse di Studio, per un importo di Euro 6.000 ciascuna.
"La Fondazione - ha sottolineato il Presidente - è da sempre sensibile ed attenta ai temi dell'istruzione e della formazione, come dimostrano i molteplici interventi a favore degli istituti scolastici del territorio. Con l'emissione del bando vuole favorire la prosecuzione degli studi dopo la scuola superiore dei giovani meritevoli accompagnandoli, in presenza di risultati positivi, per l'intera durata legale di ciascun corso triennale, o per i primi tre anni nel caso in cui il corso prescelto abbia durata superiore. Vuole essere la testimonianza della vicinanza della Fondazione alle esigenze di crescita del territorio, e la concreta volontà dell'Ente di favorire, con progetti concreti, lo sviluppo socio-culturale della nostra realtà ricca di potenzialità".