economia

In definizione la nuova Associazione Turistica del Territorio di Orvieto. La formula: di sole imprese private

venerdì 19 marzo 2010
di laura
In definizione la nuova Associazione Turistica del Territorio di Orvieto. La formula: di sole imprese private

Sta per nascere la nuova "Associazione Turistica del Territorio di Orvieto", che dovrebbe rappresentare una vasta organizzazione di imprenditori privati consociati ai fini di una maggiore efficienza e incisività sul piano del turismo. Ne hanno dato l'annuncio giovedì, con una conferenza stampa presso l'Hotel Italia di Orvieto, alcuni imprenditori turistici: Giuliano Portarena, presidente di Federalberghi e titolare degli Hotel Italia e Filippeschi, Riccardo Cristofori, Hotel e Ristorante Gialletti, Piero Salituri, operatore di marketing turistico e titolare dell'Istituto linguistico Linguasì. Insieme a loro, a dare l'imput per la nuova associazione d'impresa, sono Giuseppe Santi, presidente Confcommercio Orvieto, Alfredo Branca, presidente Ristoratori Confcommercio, Giuseppe Morino, titolare dell'Hotel Maitani. Ancora in fase di definizione lo stato giuridico dell'organismo: forse un consorzio o, più probabilmente una ATI (Associazione Temporanea d'Impresa, che potrebbe rivelarsi uno strumento più conguo e snello). A far parte dell'associazione dovrebbero entrare varie categorie imprenditoriali: alberghi, ristoranti, bar, artigiani, produttori enogastronomici, altri imprenditori del settore turistico.

A velocizzare i tempi mentre l'idea era ancora in gestazione sono stati gli stimoli, e in certo senso anche i timori, scaturiti dal recente Forum sul Turismo. Secondo gli imprenditori che stanno lavorando alla nuova associazione d'imprese, infatti, la formula del coinvolgimento pubblico-privato ipotizzata da Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confartigianato al Forum, è già stata attuata - ad esempio con Orvieto Promotion - e non ha funzionato. Sebbene aderenti alle associazioni di categoria, che conservano un loro diverso ruolo, secondo i proponenti può funzionare meglio un'associazione d'impresa che collabori con i Comuni senza tuttavia mischiare i ruoli o creare organismi farraginosi. Insomma, il nascente organismo collaborerà e colloquierà con il pubblico, ma mantenendo la propria specificità di associazione a carattere privatistico e al servizio degli obiettivi dell'impresa.

Quanto all'area su cui si prevede il raggio d'azione sarà vasta: comprensorio Orvietano, Amerino, bassa Toscana, Lazio. Per l'organizzazione interna si pensa al classico strumento del Consiglio di amministrazione, che esprimerà a sua volta un direttivo operativo ristretto. Tra gli obiettivi dell'associazione d'impresa la formazione, l'innalzamento della qualità dell'offerta, marketing e promozione, il tutto sfruttando in pieno i bandi per i finanziamenti comunitari.

La nascita di questa nuova associazione d'impresa a carattere privato, la cui costituzione dovrebbe perfezionarsi entro aprile, è stata accolta con favore dall'assessore al Turismo del Comune di Orvieto Marco Sciarra, invitato alla presentazione. Analogo parere positivo ha espresso l'assessore al Turismo del Comune di Porano, Luciana Olimpieri, che ha sottolineato come un'associazione d'impresa di questo tipo possa rispondere molto meglio alle esigenze imprenditoriali e costituire uno strumento più snello e incisivo per perseguire gli obiettivi e attuare le azioni di una moderna strategia di marketing turistico.