economia

Passano in Consiglio le mozioni di Orvieto Libera. Via libera al protocollo Viterbo, Civitavecchia e Alta Tuscia e avvio di una regolamentazione dei mercati di vendita diretta - Filiera Corta o "Km 0"

mercoledì 17 marzo 2010
Passano in Consiglio le mozioni di Orvieto Libera. Via libera al protocollo Viterbo, Civitavecchia e Alta Tuscia e avvio di una regolamentazione dei mercati di vendita diretta - Filiera Corta o "Km 0"

Nella seduta di lunedi 15 marzo scorso, il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal Consigliere Angelo Ranchino capogruppo di "Orvieto Libera" che impegna la Giunta e il Sindaco "a compiere ogni più opportuna iniziativa tesa ad assicurare il raggiungimento delle finalità di sottoscrivere un protocollo d'intesa Viterbo, Civitavecchia e i comuni dell'Alta Tuscia ed in particolare a costituire una commissione di lavoro, composta da assessori o consiglieri comunali, con lo specifico mandato di assicurare un costante rapporto con dette amministrazioni e di produrre e sottoscrivere un protocollo di intesa che racchiuda l'impegno delle stesse nel senso suddetto".


"In detto atto - ha sottolineato Ranchino - si dovrà identificare una comune politica per l'integrazione territoriale, con particolare riferimento alle politiche commerciali, ai trasporti rotabili ed alla viabilità, in prospettiva della probabile realizzazione dell'Aeroporto di Viterbo ed in relazione ai collegamenti con la costa tirrenica e con il Porto di Civitavecchia. La finalità da perseguire è quella di intercettare, attraverso specifiche intese, una parte quanto maggiore possibile del flusso turistico che giunge al Porto di Civitavecchia, al fine di attrarre maggiori presenze sul territorio della città di Orvieto". "Inoltre, - aggiunge Ranchino, - l'aeroporto di Viterbo si pone come momento significati per i flussi turistici, tanto che Orvieto può costituire la porta della Tuscia in direzione Centro nord con nuove prospettive per la collocazione del costruendo casello Orvieto Nord e per realizzare una nuova bretella di collegamento tra l'A1 e l'area viterbese. Da ultimo, il protocollo d'intesa costituisce un obiettivo importante per affrancarci da una sorta di sudditanza rispetto alla provincia di Terni e al capoluogo di Regione. Non è che vogliamo rompere i vincoli territoriali che sono connotati con la nostra società e la nostra storia, ma chiediamo alla Giunta e Sindaco ad impegnare ogni iniziativa per raggiungere questi scopi".

Approvata anche la mozione proposta da "Orvieto Libera", che impegna la Giunta e il Sindaco a compiere ogni più opportuna iniziativa per: "la temporanea autorizzazione allo svolgimento dei mercati di vendita diretta in contemporanea al mercato del giovedì e del sabato mattina; la temporanea collocazione dei produttori e dei siti di vendita presso lo spazio situato tra Piazza Vivaria e Piazza Fracassini, attualmente non utilizzato ed in attesa di destinazione definitiva o in un altro sito diverso e l'elaborazione di un regolamento definitivo da porre all'approvazione del Consiglio Comunale quale appendice della regolamentazione del Commercio in sede mobile".


Il Consiglio ha poi approvato (12 favorevoli, 2 contrari: Sborra, Leoni, 2 astenuti: Cencioni, Olimpieri) l'emendamento presentato dai gruppi PD e Socialisti che integra il dispositivo della mozione stessa con "il coinvolgimento nella stesura del Regolamento di tutte le Associazioni di categoria del settore, presenti nel nostro territorio, e l'Istituzione Palazzo del Gusto, sempre sensibile alla promozione di prodotti provenienti dalla filiera corta e della ristorazione, in quanto valorizzatori dei prodotti". Nell'illustrare la mozione, Ranchino ha spiegato che "obiettivo dei mercati è facilitare la migliore conoscenza intrinseca del prodotto e di chi lo produce. Di qui l'esigenza di organizzare un'adeguata regolamentazione al fine di favorire la realizzazione dei cosiddetti mercati di vendita diretta - o filiera corta, detti anche mercati a km 0. In tal senso, appare opportuno assumere un'immediata decisione affinché, in attesa della decisione regolamentare definitiva, possa essere svolta temporaneamente l'attività contemporaneamente allo svolgimento del mercato rionale il Giovedì ed il Sabato Mattina negli spazi adiacenti la Piazza Vivaria, attualmente non utilizzati ed in attesa di destinazione definitiva. Ovvero, sollecitare la Giunta ad identificare un piano che preveda temporaneamente una attività di immediata esecuzione evitando che i consumatori si rechino nelle singole aziende di produzione. La norma regionale lo consente. Si potrebbero identificare anche altre aree nei principali quartieri".