economia

Forum sul Turismo. Il gruppo consiliare PD perplesso per l'assenza di una strategia generale da parte dell'Amministrazione

giovedì 4 marzo 2010

"Gli eventi non servono? Noi al contrario diciamo che servono e che è necessario potenziarli e distribuirli nei vari periodi dell'anno". A partire da questo presupposto il gruppo consiliare del Partito Democratico di Orvieto interviene con una nota stampa a proposito del Forum sul turismo, organizzato lunedì scorso dall'Amministrazione Comunale di Orvieto. I consiglieri comunali del PD esprimono perplessità e forti preoccupazioni, avanzando alcune critiche e affermando che molti degli argomenti trattati meriterebbero una più approfondita riflessione.

Di seguito alcune delle considerazioni del gruppo PD:

  • l'Assessore Sciarra, nella sua relazione introduttiva, ha sottolineato che per la preparazione del forum ha avuto bisogno di molti mesi, poi ha sostenuto che quella per lui era solo un'occasione d'ascolto. Infine ha dichiarato il suo imbarazzo "perché a causa della mancanza di fondi è impossibilitato a programmare e figuriamoci a promuovere";
  • rappresentanti di alcune associazioni di categoria, invitati dagli organizzatori, hanno dimostrato uno sforzo apprezzabile nel presentare progetti di sviluppo, ma nelle conclusioni non sono stati presi nella giusta considerazione;
  • il manager Vittorio Ravà, nominato dal Sindaco consulente per il rilancio del settore turistico, ha sentenziato che gli eventi non servono e Orvieto dovrà diventare "il nuovo salotto culturale dei romani", poi ha sostenuto che il turismo della Città dovrà essere quello del weekend, con Outlet e centri benessere.
  • nei vari interventi non si è capito bene quale partita intende giocare Orvieto nell'ambito dei bandi TAC 2 (Turismo Ambiente e Cultura) di prossima uscita ad opera della Regione dell'Umbria che individuano, non a caso, i privati come artefici e il pubblico come partner di un progetto condiviso.

"A noi queste affermazioni e comportamenti preoccupano molto - continuano i consiglieri comunali del PD - innanzitutto perché non sono contestualizzate in alcun progetto di sviluppo e poi perché sono in aperta contraddizione proprio con i dati riferiti nell'ambito dello stesso forum dai numerosi interventi degli operatori. Il gruppo consiliare del PD ritiene che anche nel settore del turismo e delle ricettività in genere ci sia sempre più bisogno di fare sistema, assoluta necessità di applicare concetti di marketing adeguati a Orvieto e all'Umbria e di definire quanto prima un "prodotto Orvieto" che evidenzi le peculiarità della Città e del suo territorio, attraverso la propria identità e la straordinaria capacità di attrazione".

"Infine, se è vero che il comparto del Turismo incide fino al 20% del PIL del nostro Paese - conclude il gruppo PD - crediamo che per il nostro territorio possa corrispondere anche ad un valore superiore per l'influenza che esercita su comparti importanti come l'agricoltura e l'artigianato (filiera corta). Riteniamo quindi che sia necessario un impegno straordinario da parte dell'Amministrazione Comunale nel definire una strategia che determini le linee generali, mettendo in condizione gli operatori di diventare protagonisti e garantendo un'adeguata partecipazione alle scelte regionali e nazionali in materia, per restituire alla città di Orvieto il ruolo da protagonista che le spetta".

In ogni caso, è prevista un'occasione supplementare per mercoledì 10 marzo alle ore 15,30 presso la sala del Consiglio Comunale. L'appendice al dibattito iniziato lo scorso mercoledì è stata annunciata dall'Assessore Marco Sciarra che, tramite l'Ufficio stampa del Comune, afferma: "riscontrata la voglia di partecipare con contributi e idee al dibattito sulla ricerca del 'prodotto Orvieto' lanciata in occasione del Forum sul Turismo, che ha comportato lo slittamento oltre misura degli interventi programmati, abbiamo deciso di mettere a disposizione altro tempo per partecipare al confronto sulle proposte avanzate dal consulente di marketing Vittorio Ravà".

Replica dell'Assessore al Turismo Sciarra alla nota del gruppo consiliare PD: "Non so dove fossero i firmatari del comunicato".