economia

Varate le linee guida per un piano di promozione integrata del Centro Studi “Città di Orvieto”. Orvieto Studi scommette su marketing e comunicazione

venerdì 19 febbraio 2010
Varate le linee guida per un piano di promozione integrata del Centro Studi “Città di Orvieto”. Orvieto Studi scommette su marketing e comunicazione

"Orvieto Studi" è il nuovo brand con cui il Centro Studi "Città di Orvieto" intende proporsi ed affermarsi sul mercato dell'alta formazione a carattere residenziale, con un'offerta competitiva rivolta ad un'utenza nazionale ed internazionale. "Per raggiungere questo obiettivo, ragionevolmente ambizioso ma tutt'altro che impossibile - affermano dal cda - è indispensabile che Orvieto Studi si doti di un'adeguata strategia di marketing e comunicazione, insieme ad efficaci strumenti di fund raising". Con questi intenti, il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal Prof. Roberto Pasca di Magliano, ha adottato le linee guida per un piano di promozione del nuovo marchio e dell'offerta, ricca e diversificata, di prodotti formativi abbinati ad ospitalità di buon livello, attraverso gli strumenti propri di un marketing dinamico e di una comunicazione che sappia utilizzare al meglio tutti i canali disponibili.

Parallelamente al restyling del logo di Orvieto Studi, del sito internet e di tutto il materiale di comunicazione, si procederà alla produzione di una nuova brochure promozionale e al rilancio della "student card" che dà accesso ad una serie di servizi ed esercizi commerciali convenzionati. Allo studio anche il progetto di una rivista periodica bilingue, contenente informazioni sull'offerta di corsi ed ospitalità, sulla città ed il territorio, sugli eventi culturali e le attrattive turistiche. Verrà potenziata e resa sistematica la partecipazione alle varie fiere e workshop internazionali del settore formativo, al fine di attrarre studenti dall'Europa e dagli Stati Uniti. A tal fine risulta strategico il buon rapporto, già attivo da anni, con l'Associazione delle Università Americane presenti in Italia con propri programmi di studio.

E ancora, un "educational" per far conoscere Orvieto Studi e le opportunità di organizzare corsi in Orvieto potrebbe conseguire risultati ottimi, come in occasione di un'analoga iniziativa svoltasi nel dicembre 2006. Anche il settore della "raccolta fondi" (intesa soprattutto come promozione di "investimenti" su progetti specifici finalizzati all'attivazione di nuove attività formative o allo sviluppo di nuovi servizi offerti al territorio) dovrà assumere una rilevanza primaria in seno all'organizzazione del Centro Studi.

Sono in gestazione, tra gli altri, nuovi progetti per la valorizzazione dei beni artistici dell'Orvietano in mostre internazionali, per la formazione specialistica nel settore della malattie rare, nell'integrazione degli immigrati regolari e per la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili.
Una strategia di promozione integrata non può prescindere, infine, da un positivo coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali di categoria e di illustri "amici" che intendano testimoniare il proprio sostegno ai progetti di Orvieto Studi. A tal fine, la prossima costituzione di un comitato di indirizzo contribuirà a rendere più organico ed efficace il rapporto con la società, l'imprenditoria e l'opinione pubblica locali.