economia

I dipendenti Acas ricevuti a Terni dal Prefetto

venerdì 12 febbraio 2010
di Monica Riccio

Uffici chiusi questa mattina allo stabilimento di Fontanelle di Bardano, sede della Acas Service, per lo sciopero indetto dai lavoratori in esso impiegati al centro di una vicenda che non accenna a risolversi. Dopo la cessione del ramo d'azienda che vede impiegati i lavoratori orvietani nel call center dedicato al servizio prenotazioni ed assistenza all'utenza della ASL di Messina e dopo le rassicurazioni della Radio Call, società sicula che ha rilevato la porzione di Acas, per i dipendenti orvietani sembra non essere cambiato nulla.

Il passaggio alla Radio Call non solo non ha riportato le buste paga in tasca ai lavoratori ma li ha lasciati a condurre il proprio orario di lavoro in condizioni al limite della decenza. Quest'oggi i lavoratori orvietani del call center in questione, accompagnati dai rappresentanti di categoria, sono stati ricevuti dal Prefetto di Terni, dott. Augusto Salustri, a cui è stata evidenziata la vicenda e che ha ascoltato con grande interesse le perplessità, a a questo punto legittime, dei dipendenti. Si auspica ora un interessamento della Prefettura che ha promesso di verificare le condizioni e tentare di recuperare, agendo in locale, una situazione ormai abbastanza compromessa.

Nel frattempo i siciliani della Radio Call si barricano dietro alle mancate riscossioni delle commesse acquisite e alla negata apertura di credito da parte degli istituti di credito locali. "Abbiamo chiesto ora urgentemente un incontro con le istituzioni comunali e regionali, - afferma Maria Rita Paggio della CGIL Orvieto, - nel frattempo i lavoratori continuano il loro servizio, rispettando gli orari e non facendo straordinari, ma permane lo stato di agitazione".

Una vicenda complicata che non trova soluzione. In mezzo un manipolo di lavoratori a cui nessuno finora ha dato precise garanzie per il proprio futuro occupazionale. Una crisi non unica nell'Orvietano che si ripercuote inevitabilemente sull'economia di tutto il comprensorio.