economia

Nessuna crisi per la Fondazione. Come sempre lusinghiero il Bilancio 2008

venerdì 17 aprile 2009
Nessuna crisi per la Fondazione. Come sempre lusinghiero il Bilancio 2008

Prima conferenza stampa per il nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Orvieto, Vincenzo Fumi, subentrato dal 3 aprile all'architetto Torquato Terracina. L'occasione: la presentazione del bilancio dell'esercizio 2008 e di un volume riassuntivo e celebrativo sui diciotto anni di attività dell'Ente.

Nell'anno della crisi finanziaria globale, la Fondazione non subisce contraccolpi particolari e continua anzi a conseguire risultati soddisfacenti che le consentono di mantenere il solito livello quanto alle erogazioni. I dati salienti del bilancio evidenziano attivi finanziari pari a 65 milioni di euro e un totale dei ricavi relativi alla gestione patrimoniale pari a 1,7 milioni di euro che, in rapporto al patrimonio medio 2008, pari a euro 64.975.409, determina un rendimento netto del 2,62%. Le erogazioni 2008 ammontano a 1.621.000 euro.

Tra i progetti propri finanziati dalla Fondazione CRO nel 2008 attraverso la società strumentale Orvieto Arte-Cultura-Sviluppo, le mostre dedicate al "Il Novecento nelle Collezioni delle Fondazioni Cariverona e Domus" e "Umberto Prencipe. I paesaggi dell'anima. La Collezione d'arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto", la pubblicazione del secondo volume della Storia di Orvieto, la decima monografia della collana "Gli orvietani illustri", e i servizi turistici nella struttura del Belvedere di Orvieto.
Altri importanti interventi hanno permesso di inaugurare l'illuminazione artistica del Duomo di Orvieto e di realizzare l'innovativa guida turistica elettronica multimediale del progetto "Orvieto nell'aria".

Riconfermato il sostegno a Enti, Istituzioni e associazioni che hanno presentato progetti volti a migliorare i servizi alla persona nei settori sanitario e assistenziale, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e alla popolazione anziana; in questo ambito si inquadrano il finanziamento del progetto di recupero e rifunzionalizzazione della residenza protetta per anziani dell'Istituto Piccolomini-Febei e gli interventi in favore di altre residenze per anziani.

Continua inoltre il sostegno alle fasce sociali deboli colpite dalla grave crisi economica, con il finanziamento, insieme alle altre Fondazioni umbre della Consulta, del "Fondo di solidarietà delle Chiese Umbre", promosso dai Vescovi dell'Umbria per rispondere ai più impellenti bisogni delle famiglie in situazione di forte disagio economico, per il quale l'importo stanziato a livello di Consulta è di 500.000 euro. Forte anche la vicinanza alle popolazioni abruzzesi duramente colpite dal recente evento sismico, con la partecipazione all'iniziativa nazionale proposta dall'ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa - che consentirà di raccogliere una somma pari a circa 7,2 milioni di Euro.

Tra i progetti immediati della Fondazione, c'è l'intenzione di acquistare il palazzo della CRO di Piazza della Repubblica: un'azione ancora da valutare nei particolari, ma già al vaglio del Cda. Lo scopo è duplice: accrescere il patrimonio, ma anche restituire per intero e assicurare un bene importante all'immaginario collettivo e al patrimonio architettonico della città.

Lo speciale volume celebrativo sui diciotto anni di attività della Fondazione, ripercorre invece il percorso di sviluppo dell'Ente, dal momento del conferimento dell'attività bancaria alla Cassa di Risparmio di Orvieto Spa avvenuto nel 1991 sino all'esercizio 2008; un'opera che testimonia il fondamentale ruolo a sostegno del territorio, sia in termini di risorse impiegate che di capacità progettuale e spinta propulsiva. Pagine puntuali e dettagliate, che dopo una descrizione iniziale della Fondazione e della sua struttura tecnica e organizzativa, illustrano ampiamente i progetti realizzati nei settori di intervento istituzionale.

Viene così ricostruita l'evoluzione della Fondazione che, nel corso degli anni, registra una crescita patrimoniale di 6,5 volte dai 10.536.274 euro del 1992 ai 65.095.631 euro del 2008 e una conseguente implementazione della attività erogativa che ha visto un incremento di 8,5 volte passando dai 192.000 Euro del 1992 ai 15.492.309 Euro del 2008. Considerando il valore reale della partecipazione bancaria e della sede di Palazzo Coelli, il valore del patrimonio dell'Ente sfiora oggi i 110 milioni di Euro, con una rivalutazione di ben 10 volte il patrimonio iniziale.

Particolare attenzione è dedicata nel volume a Palazzo Coelli, la prestigiosa sede dell'Ente recentemente completata con nuovi spazi espositivi e congressuali: una struttura polifunzionale che unisce l'eleganza degli ambienti alla modernità dei servizi e delle tecnologie ospitando gli uffici amministrativi e gestionali e, nella nuova ala, una sala convegni da 110 posti e due gallerie modulari adibite anche a spazi satellitari.

Il volume testimonia, in sintesi, il lungo e proficuo impegno della Fondazione per la città, rendendo conto, anche attraverso foto e immagini, del ruolo imprescindibile che, ieri come oggi, la Fondazione Cassa di Risparmio ha avuto nel territorio in cui è nata e si è sviluppata.

Bilancio 2008. La relazione del Presidente