economia

Consuntivo CORECOM 2008, un anno dedicato alle telecomunicazioni

venerdì 13 febbraio 2009

Il 2008 ha fatto registrare un forte impegno del Corecom umbro sia nell'assolvimento delle funzioni proprie che di quelle delegate. Accanto alle attività di ricerca, di vigilanza e controllo sul sistema radiotelevisivo locale, è stato potenziato il servizio di tutela nel settore delle telecomunicazioni. In particolare si è intensificato l'impegno dell'intera struttura nei tentativi di conciliazione nei rapporti fra utenti e gestori di servizi di comunicazioni elettroniche. Nel corso dell'anno appena concluso, infatti, sono state presentate 1022 istanze (quasi il doppio rispetto al 2007) da parte di utenti-consumatori che hanno chiesto al Corecom di intervenire per la risoluzione extra-giudiziaria delle controversie con gli operatori telefonici o di telecomunicazione. Delle 695 conciliazioni svolte, nelle sedi di Perugia e Terni, quasi il 50 per cento di queste hanno dato esito positivo con un accordo ritenuto soddisfacente da entrambe le parti in causa. Il procedimento di conciliazione è del tutto gratuito e non necessita dell'assistenza di un legale rappresentante.

L'attività di vigilanza e ricerca nel campo dei media locali ha invece portato ad un controllo costante delle emittenti locali sul tema del rispetto delle norme in materia di tutela dei minori. In proposito sono state prese in considerazione nove emittenti umbre, per un totale di 430 giorni visionati, per la verifica del rispetto del Codice Media e sport, la vigilanza sui numeri a pagamento, sulla comunicazione pubblicitaria, e sulla presenza di trasmissioni erotiche. Per quanto riguarda le trasmissioni sportive sono stati analizzati 156 giorni di programmazione. A tale proposito sono state trasmesse all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) cinque segnalazioni in riferimento ad ipotesi di infrazione dell'articolo 2 del Codice media e sport. L'Autorità, sulla base delle suddette segnalazioni, ha comminato una sanzione di 30mila euro per infrazione al succitato Codice. Le restanti segnalazioni sono ancora in fase di valutazione da parte dell'Autorità che dovrà decidere anche in merito ad un'ipotesi di infrazione dell'articolo 2 comma 5 del Codice di autoregolamentazione tv e minori ed al Regolamento in materia di pubblicità (procedura aperta per 92 giorni di programmazione).

Anche la comunicazione politica, ed in particolare la par-condicio, è stata al centro del monitoraggio. In occasione della campagna elettorale sono state monitorate n.26 trasmissioni (11 durante la campagna elettorale, 15 nel periodo precedente) per un totale di 72 giorni controllati. Il controllo effettuato durante le elezioni amministrative ha dato origine a 5 segnalazioni di infrazione all'art. 9, comma 1 della legge "28/'02", inviate all'Agcom. Nell'arco dell'anno sono state prese in considerazione 119 trasmissioni di informazione ed approfondimento giornalistico, per la verifica del rispetto del pluralismo politico. Nello stesso ambito, anche l'informazione regionale della Rai, è stata sottoposta a vigilanza per tutto il corso dell'anno. Sono state visionate 1095 edizioni del Tgr, per un totale di 274 ore monitorate. Lo scopo dell'indagine è stato quello di rilevare le presenze, oltre che i relativi tempi di antenna, dei soggetti politici ed istituzionali presenti nell'informazione regionale.

Molto ricca anche l'attività editoriale e convegnistica promossa dal Corecom: in primo piano la tavola rotonda "Radio, tv, informazione locale: i rischi del mestiere del giornalista", svoltasi ad Assisi il 13 dicembre scorso, alla quale hanno partecipato autorevoli figure nazionali del mondo del giornalismo e alcuni rappresentanti degli editori locali, oltre ai rispettivi sindacati di categoria.

Il Corecom ha inoltre istituito il concorso-festival "COMUNICAREinUMBRIA", giunto alla decima edizione, diviso in due sezioni: nella prima il premio alla produzione radiotelevisiva regionale 2008, dedicato alle produzioni delle emittenti radiofoniche e televisive umbre, dei giornalisti della Sede regionale per l'Umbria della Rai, della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia e delle scuole umbre, con l'obiettivo di incentivare e valorizzare la creatività e la produzione radiotelevisiva e telematica della regione. La seconda sezione, svoltasi sotto l'alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha ricevuto anche il patrocinio di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Inail, Rai, Cgil-Cisl-Uil e Ugl, Comune di Perugia, Comune di Assisi, Provincia di Perugia e Provincia di Terni. L'iniziativa ha visto il conferimento del premio nazionale di produzione televisiva "Il rischio non è un mestiere", dedicato alle produzioni televisive delle emittenti private locali che operano sul territorio nazionale e delle sedi regionali della Rai, con lo scopo di focalizzare l'attenzione sulla tematica degli infortuni sul lavoro. Quest'anno hanno partecipato 27 emittenti di diverse regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Emilia - Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Puglia) che hanno inviato 41 programmi. Il 13 dicembre 2008 si è svolta la cerimonia di premiazione, presso la sala della Conciliazione del Palazzo Comunale di Assisi. Il Festival "COMUNICAREinUMBRIA" è stato arricchito di una sezione permanente dal titolo "I Dibattiti del CO.RE.COM" all'interno della quale sono stati presentati, nel corso dell'anno, otto pubblicazioni realizzate da altrettanti autori umbri.

Infine, su invito del Coni Umbria, il Corecom ha realizzato una ricerca dal titolo "Sport e Informazione in Umbria. La comunicazione sportiva nei media locali", mentre il 2008 si era aperto con la presentazione, ad Orvieto, della ricerca dal titolo "La magia nell'emittenza televisiva umbra".