economia

Superfestivi e aperture domenicali. La Cgil polemizza con la Cisl

mercoledì 14 gennaio 2009
Nel dibattito che si sta sviluppando in questi giorni sulla questione delle aperture degli esercizi commerciali nei giorni festivi, la Cgil di Terni interviene per ribadire la sua chiara posizione di netta contrarietà “ai tentativi di liberalizzazione selvaggia - afferma - che si stanno registrando in alcuni territori. E se la prende non solo con quelle che definisce “le fughe in avanti di alcuni Comuni”, ma anche con la Cisl che mantiene un atteggiamento ambiguo. “Facciamo fatica a capire – afferma una nota stampa della Cgil Terni - anche dalla lettura di alcuni articoli apparsi sulla stampa locale, da che parte si posizioni la Cisl in questa battaglia, visto che da un lato la categoria di riferimento sembra sostenere una posizione di difesa e salvaguardia dei lavoratori, ma dall'altra, in alcune realtà territoriali come Orvieto, la stessa Cisl firma accordi di totale liberalizzazione delle aperture domenicali e dei superfestivi”. Secondo la Cgil, o si accetta un regolamento come quello di Orvieto, “in cui i diritti dei lavoratori sono calpestati e i regolamenti regionali violati”, o si porta avanti una battaglia seria e coerente in tutte le realtà del nostro territorio. Per questo la Cgil di Terni caldeggia l'ipotesi di una normativa di carattere regionale che eviti le fughe in avanti di alcuni Comuni.