economia

Bilancio etico e prudenziale. Con i conti in ordine il Sindaco Mocio augura un sereno 2009 alla Città

domenica 21 dicembre 2008
di laura
E' un bilancio prudenziale ed etico quello che il Consiglio Comunale di Orvieto si appresta ad approvare lunedì 22 dicembre in relazione alla programmazione economica 2009. Così lo ha definito il Sindaco Stefano Mocio - che dopo le vicissitudini di disavanzo del 2006 ha tenuto per sé la delicata delega - nella consueta conferenza stampa che precede l'importante atto consiliare. “Prudenziale” perché è un bilancio rigidamente tecnico, ossia basato solo sulle entrate certe, senza conteggiare, come si fa di solito, quelle attese in un successivo momento dell'anno dai trasferimenti regionali e dello stato; “etico” perché non promette nulla né allenta in modo strumentale la cinghia in vista della prossima campagna elettorale, ma si limita a ipotizzare in modo realistico solo quello per cui si ha una copertura già reale. “In questo modo – ha affermato il Sindaco – dato che dallo Stato sono stati già tagliati fondi per 20 mila euro mensili relativamente ai servizi per gli anziani e i disabili, considerando che le entrate di cui non è ancora certa la misura comunque arriveranno e immetteremo in bilancio nuovi fondi, abbiamo da parte un tesoretto che ci permetterà di non tagliare i servizi. Prima dobbiamo pensare ai servizi al cittadino, infatti, e poi a tutto il resto”. Il Sindaco Mocio ha ritenuto corretto procedere in questo modo e, soprattutto, non rimandare ai primi mesi del 2009 l'approvazione del Bilancio di previsione, sia in vista delle amministrative (per lasciare i conti in ordine per se stesso, come spera, o per chi verrà), sia perché lavorare in dodicesimi avrebbe potuto provocare previsioni non reali. In questo modo le uscite inevitabili sono assicurate fino al 31 dicembre 2009 e, con le nuove previsioni, gli investimenti non potranno che migliorare. “Vanno letti in questa ottica – ha spiegato – i conclamati tagli alla cultura (1 milione e 800 mila euro) che sono stati gridati in questi giorni da alcune forze politiche di opposizione. Quando le entrate saranno certe, i capitoli saranno rimpinguati”. Situazione tranquilla, in ogni caso, e buone notizie per i creditori. Il Bilancio del Comune di Orvieto, secondo quanto relazionato da Mocio, dopo il terremoto 2005/2006 conferma il suo trend positivo. Chiuso il 2007 con un attivo di 170 mila euro e il rientro nei parametri imposti dal patto di stabilità, il 2008 ha permesso per abitazioni civili e imprese la riduzione della Tarsu, confermando il mantenimento e il rispetto del patto di stabilità. Il risultato è stato possibile grazie alla recente vendita dell'ex mattatoio, acquisito per la prevista cifra di 1 milione e 300 mila euro dalla ditta Ceprini che lo destinerà, come da previsioni urbanistiche, ad abitazioni e uffici. E grazie al ristabilito equilibrio è partita, proprio nei giorni scorsi, la prima consistente tranche di pagamenti ai creditori da tempo in attesa. Un'altra mandata di abbattimento dei debiti sarà possibile entro febbraio e, successivamente, l'amministrazione orvietana conta di accorciare l'attuale, lungo standard dei tempi necessari per il saldo delle fatture. Se poi andrà a buon fine il bando per la rifunzionalizzazione della ex Piave e dell'ex Ospedale, che dovrebbe portare alle casse comunali almeno due milioni di euro, sarà possibile attuare un'ulteriore diminuzione delle tasse per i cittadini, da attuarsi forse sull'Irpef. Un'altra partita di credito è quella che il Comune di Orvieto vanta per il conferimento dei rifiuti campani dell'emergenza 2004, che ammonta, a sua volta, a due milioni di euro circa. Il Sindaco spera che anche questa questione possa chiudersi nei primi mesi del 2009; e sarebbe, certamente, un bell'introito per dare ossigeno e dinamismo progettuale alla spesa prudente per ora ipotizzata. Nel Consiglio di lunedì 22 dicembre si procederà anche, ai sensi dello Statuto, alla presa d'atto della verifica dello stato di attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e degli Assessori, ma delle azioni realizzate il Sindaco Mocio intende parlare dettagliatamente nella tradizionale conferenza stampa di fine d'anno, che si terrà dopo Umbria Jazz Winter. Al momento si è limitato ad enumerare velocemente la concretizzazione, nell'ex mensa della Caserma Piave, del Palazzo della Salute che, dopo l'Accordo di programma tra Comune, Regione e Asl, vedrà realizzato verso febbraio il progetto di massima. Ricordati anche i 40 cantieri aperti, più o meno al passo con quanto preventivato dal piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Si sta inoltre lavorando con il Censis per predisporre gli atti della Conferenza Socio-Economica di marzo: un consesso di livello internazionale, che tratterà i temi del modello economico della città e che sarà alla base del progetto “Orvieto soprattutto”, per cui si sta già costituendo un tavolo interassociativo. Sottolineata anche l’intenzione di arrivare a un proficuo coordinamento delle azioni sulle politiche femminili e le pari opportunità, gestito dall'assessore Peltonen e dalle consigliere comunali, che dovranno trovare regole di funzionamento e di lavoro autonome per decidere sulle modalità di contatto e di confronto con le associazioni cittadine: per scrivere insieme, relativamente a questi temi, le proposte per il futuro della città. Altra imprescindibile esigenza quella di costituire un tavolo per le politiche giovanili per cui, data la trasversalità e la complessità, si stanno studiando le modalità di collegamento e di confronto, così da arrivare a lavorare con efficacia e concretezza. Operativo fino a ridosso del Natale - tanto che dopo il Consiglio Comunale di lunedì 22 ha riunito, per martedì 23 dicembre, il Consiglio della Comunità Montana “Orvietano-Narnese–Amerino–Tuderte” per procedere all’elezione degli organi della nuova CM e all’individuazione provvisoria della sede legale dell’ente – il Sindaco Mocio ha concluso l'incontro con l'informazione locale augurando a tutte le famiglie orvietane un 2009 ricco di soddisfazione, di pace e di serenità.