economia

Presentato il progetto "Orvieto nell'aria": la tecnologia al servizio di cultura e turismo

giovedì 2 ottobre 2008
Presentato questa mattina in conferenza stampa, presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Palazzo Coelli, “Orvieto nell’aria”, progetto sperimentale nato da un'idea della Fondazione Cassa di Risparmio e concretizzato dalla Omnia Consulting con il contributo dell’Impresa Via Artis, cui è stata affidata la gestione operativa. A muovere i tre soggetti a questa comune sinergia, è stata l'attenzione condivisa per la promozione del Turismo e per la valorizzazione del territorio, sia per chi lo abita che per chi lo visita “Orvieto nell’aria” è un portale multilingue i cui contenuti vengono visualizzati su comodi palmari di facile utilizzo; l'interattività degli strumenti permette inoltre al visitatore di scegliere e costruire un proprio percorso selezionando argomenti e livelli di dettaglio diversi. Una mappa della città in formato elettronico viene visualizzata direttamente sul palmare consentendo all’utente di personalizzare visita e soggiorno premendo un'icona. Il dispositivo funziona attraverso l’apertura di finestre informative in modalità audio e video che forniscono notizie particolareggiate su monumenti, luoghi, personaggi, fatti, ma anche su esercizi commerciali, strutture alberghiere, occasioni di divertimento e di svago del tessuto cittadino. Il software guida il turista lungo le vie della città e nei dintorni proponendo più tipologie di itinerari facilmente fruibili: un semplice click permette di conoscere dalla storia dei monumenti agli aneddoti degli angoli più suggestivi del centro storico, dal calendario degli appuntamenti culturali ai servizi di interesse turistico. Il palmare è disponibile in lingua italiana, inglese e spagnola e può essere noleggiato al prezzo di 6 euro presso appositi punti desk dislocati nei luoghi di maggior flusso turistico, dove l’impresa Via Artis fornirà informazioni dettagliate circa il funzionamento e l’utilizzo dei dispositivi. Fiero del progetto l'Architetto Torquato Terracina, presidente della Fondazione CRO, che ha sottolineato l'impegno della Fondazione per la cultura. Da parte sua, l'assessore ai Beni culturali e al Turismo del Comune di Orvieto, Professor Della Fina, ha messo in evidenza come il nuovo strumento potrà servire a far scoprire, in modo più personalizzato e completo, le tante evidenze monumentali e i diversi e possibili percorsi del centro storico di Orvieto, da sempre “schiacciato”, nel suo insieme, dalla megapopolarità del Duomo e del Pozzo di San Patrizio che restano, con un notevole gap differenziale, i due luoghi più visitati dai turisti. Dal punto di vista tecnologico, il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra varie aziende ed enti del territorio: oltre a Via Artis, Xaltia, Seteck Group e Consorzio Crescendo, GBC group, Agenzia TIM di Orvieto. I contenuti sono stati elaborati da Via Artis Servizi per il Turismo e la Cultura, che ha fornito la documentazione da inserire all’interno dei palmari. La rete è stata realizzata in tecnologia Wi-Fi e va ad integrarsi con la rete che la società Seteck Group sta realizzando per il Consorzio Crescendo. La copertura del centro storico è stata effettuata dividendo Orvieto in 6 macroaree: Piazza Febei presso Palazzo Coelli, Piazza Duomo presso il Centro Studi, Piazza Chaen presso la Rocca Albornoz e il Pozzo di S.Patrizio, Piazza del Popolo e Torre del Moro, Piazza della Repubblica e Piazza S. Giovenale. Il server principale risiede presso Palazzo Coelli in Piazza Febei.