economia

Il Consiglio provinciale approva la salvaguardia degli equilibri di bilancio

martedì 30 settembre 2008
Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato ieri con i voti della maggioranza, i 3 della minoranza si sono espressi contrari, la salvaguardia degli equilibri di bilancio, secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia di gestione finanziaria degli Enti locali. Rispetto alla manovra di bilancio ci sono da registrare movimenti per 441.000 euro relativi alla quota parte spettante alla Provincia per il finanziamento di ulteriori lavori inerenti la facoltà di Medicina e Chirurgia di Terni, 80.000 euro per la copertura di rate di muti, 60.000 per il cofinanziamento di sistemi di energia alternativa, pannelli fotovoltaici, nelle scuole di Orvieto. Le spese in questione, secondo l’Amministrazione, non rappresentano un aggravio delle finanze essendo sostenute tramite aggiustamenti di capitoli di bilancio e utilizzo di avanzo di amministrazione. Nel dibattito sono intervenuti: Gabriella Caronna, Capogruppo FI-PDL, che a nome dell’opposizione ha dichiarato: “il voto contrario è giustificato dalla non condivisione delle scelte politiche della maggioranza, si evidenziano inoltre incongruenze anche nei rapporti dell’Ente con professionisti esterni in settori quali quello dell’assistenza sociale, soprattutto per i non vedenti”. Marsilio Marinelli, Capogruppo PS, ha definito: “oculata e attenta la gestione amministrativa della Provincia”; Danilo Buconi, Capogruppo Sin. Unit., ha espresso un giudizio positivo sui contenuti e sul metodo “esportabile – ha suggerito – anche ad altri livelli istituzionali diversi dalla Provincia”; Lorena Baglioni, PD, ha elogiata l’accuratezza della gestione “in tempi difficile – ha affermato – per le finanze degli Enti locali”; Roberto Forbicioni, SD, che ha stigmatizzato l’attenzione posta dall’Amministrazione alle finanze anche in considerazione del contesto generale difficoltà. “Le poche variazioni rispetto alle previsioni – ha osservato – testimoniano della bontà dell’azione dell’Ente”.