economia

Varato il regolamento per l'utilizzo di Palazzo del Gusto. Sarà sede del Centro Servizi Formativi

mercoledì 30 luglio 2008
Approvato all'unanimità, dal Consiglio provinciale di Terni, il regolamento per l’uso del Palazzo del Gusto nell’ex convento di San Giovanni ad Orvieto, di cui la Provincia è ente proprietario. Fatto tra gli altri saliente, com'era stato annunciato in varie circostanze, nel regolamento ne viene previsto l’utilizzo anche da parte del Centro Servizi Formativi della Provincia, che ha attivi corsi di formazione per aspiranti cuochi e pasticceri e che potrà così utilizzare la cucina didattica realizzata, nel complesso del San Giovanni, dalla stessa Provincia. Illustrando i contenuti dell’atto, il Presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, ha informato che il regolamento è stato predisposto sulla base dell’esperienza acquisita dal Centro di Formazione di Narni, che opera alla Rocca Albornoz, dove si stanno portando avanti significativi programmi. Il regolamento, oltre che lo svolgimento di questa primaria funzione formativa (a cui con il prossimo anno scolastico si collegherà, in collaborazione tra CSF e IPSIA, anche l'avvio dei primi corsi dell'attesa scuola alberghiera) permetterà l’utilizzo di Palazzo del Gusto anche da parte di soggetti esterni, tenendo conto della presenza delle cucine didattiche, di tutti i servizi ad essa collegati e delle attrezzature strumentali. "L’iniziativa – ha illustrato Cavicchioli – si inserisce nel contesto delle attività della Provincia di Terni relativamente al comprensorio orvietano, attività dirette a favorire la crescita del tessuto economico locale, tenendo conto delle vocazioni e del fatto che il turismo e i servizi ad esso collegati sono un elemento di primaria importanza”. A nome dell’opposizione, il Capogruppo dio AN-PDL, Mario Montegiove, ha annunciato il voto favorevole, chiedendo però una verifica a fine esercizio di tutta l’attività del Palazzo del Gusto e del relativo regolamento per l’utilizzo.