L'aeroporto di Viterbo argomento di uno studio del corso di laurea magistrale in Marketing e Qualità della Facoltà di Economia dell'Università della Tuscia

L’aeroporto quale motore economico per rilanciare il territorio di riferimento è stata la tematica affrontata, presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi della Tuscia, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Marketing e Qualità. Il project work dal titolo “l’analisi dell’impatto economico di un aeroporto”, costituisce uno studio aggiornato e una qualificata analisi, completa di riferimenti bibliografici, delle metodologie scientifiche necessarie a valutare le ricadute socio-economiche di un aeroporto, applicabili anche al contesto viterbese. Alla presenza del preside della Facoltà, prof. Egidio Perrone, del prof. Alessandro Ruggieri, tutor del progetto, del prof. Mario Savino e dell’Avv. Giovanni Bartoletti, presidente del Comitato Aeroporto di Viterbo, lo studente Mario Tedeschi ha illustrato gli impatti che un aeroporto può produrre sul territorio e sulla sua economia. E’ stato dimostrato con metodo scientifico come la presenza di un’infrastruttura aeroportuale possa portare alla creazione di un gran numero di posti di lavoro, proporzionali al traffico aereo sviluppato, riconducibili sia alle attività aeroportuali tipiche sia a quelle relative all’indotto, come peraltro è avvenuto in altre realtà territoriali. Allo stesso modo si è evidenziato come l’aeroporto possa costituire un magnete per le imprese ad alto contenuto tecnologico e un volano per lo sviluppo del settore turistico della zona. "Dalla presentazione - afferma il presidente per il Comitato dell'aeroporto si Viterbo avv. Bartoletti - si evince come la candidatura di Viterbo come terzo polo aeroportuale laziale, al di là delle valutazioni tecniche degli organi competenti, possa rappresentare una concreta e reale occasione di sviluppo e rilancio per l’economia della Tuscia. Il comitato si augura che questa importante sinergia tra mondo accademico e territorio possa ufficializzarsi quanto prima con una formale presa di posizione dell’Università a favore dell’aeroporto".