economia

Confagricoltura in campo per la formazione e la sperimentazione. L'asso nella manica: prevenzione, sicurezza e agroenergie

giovedì 17 maggio 2007
L’Unione Agricoltori di Orvieto, con la collaborazione dell’ERAPRA, ente di formazione di Confagricoltura Umbria, dà il via ad una importante stagione formativa per le imprese del territorio. Partendo dall’analisi delle esigenze degli agricoltori orvietani, è stato infatti avviato un ciclo di corso per l’aggiornamento degli addetti al ramo. Il primo percorso formativo riguarda 15 trattoristi, cui seguiranno altri 15 addetti di cantina per concludere con 15 potatori. In tutto 45 addetti per oltre 220 ore di attività teorica e pratica dedicati all’innovazione, al corretto uso e manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature e soprattutto alla sicurezza. La Confagricoltura inaugura una stagione in cui ogni percorso formativo, soprattutto se rivolto agli addetti, deve formare una cultura della prevenzione, in questo anticipando nei fatti quanto l’amministrazione, il mondo delle imprese ed i sindacati sono in procinto di mettere in atto con un preciso protocollo sperimentale. Per volontà del presidente orvietano Roberto Poggioni, del referente umbro per l’energia Lanfranco Bartocci e del Presidente di Confagricoltura Umbria Guido Vivarelli Colonna è iniziato anche un complesso percorso formativo per una rete di imprese orvietane sul tema delle agroenergie, che partendo dall’analisi delle opportunità e del contesto locale arriverà a definire con docenti e consulenti un progetto di fattibilità per una o più filiere agroenergetiche da attivare nel comprensorio. E’ il primo progetto del genere e la volontà dell’organizzazione è di farne un modello per stimolare la progettualità condivisa che veda produttori di energia, utilizzatori di energia ed amministrazioni condividere gli stessi obiettivi di sviluppo economico e tutela ambientale.