economia

Forza Italia: bisogna rilanciare l'idea casasoliana dell' Istituto del Diritto sul Vino

venerdì 26 gennaio 2007
“Se è certamente vera l'affermazione di Giampiero Rosati (presidente Cia Orvieto, ndr) che ad Orvieto serve ricostruire una forte identità attorno al vino, vanno individuati strumenti concreti e non velleitari”. E' quanto afferma Forza Italia Orvieto, che propone di riprendere in considerazione la proposta, avanzata a suo tempo da Adriano Casasole, di far divenire Orvieto sede dell'Istituto del Diritto sul Vino . “Ebbi occasione, allora, di partecipare a riunioni operative con l' Università di Perugia – afferma il coordinatore Antonio Barberani - ma poi non se ne fece più niente. Sono passati quasi trent'anni ed oggi andrebbe aggiornato in “Istituto del Diritto sul Vino e l'Agroalimentare” - continua Barberani in un comunicato - rendendo permanente un centro studi, documentazione e archivio di tutta le legislazione che riguarda questi settori, determinanti per l'economia nazionale”. Secondo Forza Italia si potrebbe pensare, con il necessario coinvolgimento dell'Università, alla costituzione di un centro servizi alle imprese, oggi facilitato dalla tecnologia web, e ad attività formative ed editoriali. Fino ad ipotizzare interventi in grado di raccogliere le esigenze degli operatori delle attività vinicole ed agroalimentari in genere per interloquire con chi ha la responsabilità delle proposte legislative in materia, ovviamente anche in ambito europeo, vista l'evoluzione delle competenze assegnate al parlamento di Bruxelles. “Sarebbe un modo serio di radicare nella nostra città una istituzione prestigiosa e stimolante anche per le innumerevoli attività collaterali conseguenti – conclude Forza Italia - vedendo così confermata la vocazione vinicola di Orvieto in ambito internazionale. Da parte nostra, ci attiveremo da subito con le vari associazioni di categoria interessate, le istituzioni e il mondo accademico al fine di dare gambe a questo progetto, di modo che diventi il progetto di tutta la città”.