economia
Promozione del territorio, certificazione ambientale, sviluppo delle energie rinnovabili: su queste linee prioritarie la Comunità Montana approva il Piano di Sviluppo socio-economico
domenica 23 luglio 2006
Approvato dal Consiglio della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, lo scorso 20 luglio, il Piano di Sviluppo Socio Economico, l'importante strumento di programmazione che oltre a delineare una strategia di sviluppo dell’intero territorio della Comunità Montana per i prossimi cinque anni, fa proprie le linee progettuali dei Comuni membri al fine di una collaborazione il più possibile condivisa.
Il Piano, come ha sottolineato l’assessore Meffi in fase di illustrazione, ha avuto una lunga e articolata partecipazione, sia con i Comuni, nelle quattro conferenze dei Sindaci che si sono svolte prima della presa d'atto ufficiale, sia con le associazioni di categoria e, secondo i dettami della Legge Regionale 18/2003, sicuramente la Comunità Montana dei nostri territori è una delle prime, in Umbria, a fare questo percorso di concertazione.
Il Piano, molto articolato e corposo, composto da oltre 800 pagine, sinteticamente può riassumersi in tre parti:
la prima dove svolge in modo dettagliato una analisi socio-economica del territorio e della popolazione residente;
- la seconda, in cui analizza le prospettive e le direttrici di sviluppo nei settori dell’ambiente e dei parchi naturali, del turismo, della cultura, agricoltura e zootecnia, delle energie rinnovabili, sulle quali la stessa Comunità Montana ha già iniziato un lavoro con altri soggetti istituzionali. Non si tralascia naturalmente neanche il ruolo dell’artigianato, dell’industria, o lo sviluppo infrastrutturale che sarebbe necessario a questa area, dentro ad un contesto che impegni tutti ad investire di più nella “informazione, innovazione e servizi alla persona”;
la terza parte, infine, raccoglie tutte le schede progettuali dei Comuni, costituendo una banca progetti per incamerare risorse economiche e promuovere sempre più sinergie per la loro attuazione.
Al termine del dibattito il Presidente Giorgio Posti, anche a nome della Giunta, ha espresso viva soddisfazione, ringraziando tutti coloro che si sono impegnati in questo lavoro, lungo, articolato e partecipato.
“Un piano importante - ha ribadito il Presidente - che dovrà essere approvato dal Consiglio Regionale, e che ci pone in modo autorevole anche dentro il dibattito regionale sulla legge di riforma delle Comunità Montane. Uno strumento che indica una concreta strategia di sviluppo e si inserisce nel quadro più articolato degli strumenti di programmazione, come il Patto per l’Innovazione e lo Sviluppo Regionale, il Patto di Territorio di Terni-Narni, il nuovo tavolo territoriale provinciale e il VATO, alla vigilia dell’approvazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale. Promozione del territorio e dei prodotti tipici, certificazione ambientale, sviluppo delle energie rinnovabili: questi sono – ha concluso - alcuni dei settori di maggiore impegno dei prossimi anni; in un’ottica di maggiore sinergia con i Comuni membri”.
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