economia

Progetto Agri Tour: l’agriturismo acquista un marchio di qualità

venerdì 9 dicembre 2005
Il raggiungimento di un adeguato livello di sviluppo regionale attraverso l'uso ottimale delle risorse locali, la costituzione e la promozione di produzioni sostenibili, la cooperazione tra diversi settori economici e sociali e la strutturazione di un efficiente sistema di marketing sono stati gli argomenti discussi durante un incontro-dibattito svoltosi il martedì 6 dicembre presso la sede del Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria a Pantalla (Todi).
Rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore hanno ascoltato le relazioni introduttive di Giovanni Mastino (project manager PSC INNOREF Umbria) e di Luciano Concezzi, ( project manager di Pro Agri-Tour , che hanno sinteticamente presentato i due progetti INNOREF di Pro Agri-Tour, finanziati dall’Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIC e sostenuti dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Umbria.

Dopo l’opening meeting ha avuto luogo il primo Workshop previsto dal sottoprogetto, dal titolo “Bottom-up Approach”. Alla presenza dell’Assessore regionale Bottini, che ha parlato del ruolo fondamentale svolto dalla Regione dell’Umbria nella creazione di reti a sostegno del progetto, si sono avvicendati gli interventi di Lanfranco Bartocci di Agriturist Umbria, Antonio Sposicchi, Presidente Turismo Verde Umbria, Alessandro Colucelli, Presidente Terra Nostra Umbria, Ambra Clemente per AIAB Umbria, Giorgio Posti, Presidente Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, area pilota per la realizzazione del progetto.

Il ruolo dell’ente montano, nel progetto, non solo è fondamentale e primario, ma sicuramente insostituibile. Si tratta infatti di un progetto il cui fine è la creazione di un marchio di qualità per agriturismi e produttori di prodotti tipici e biologici, che mira a promuovere la qualità dei servizi offerti nel territorio di competenza. Un progetto pilota finalizzato allo sviluppo dell’area, che muove i propri passi partendo dal basso, dalle esigenze prime e primarie del territorio e di coloro che vi abitano, ma anche di chi nel territorio opera e lavora. Di quanti insomma si muovono nel settore dell’ambiente, del turismo e dello sviluppo sostenibile.

La Comunità Montana, anche in questo caso, svolge un ruolo di primo piano poiché è, per eccellenza, l’ente locale più vicino ai bisogni del cittadino, sia in termini di politica dell’ente che in termini di vicinanza fisica e di presenza sul territorio; ma anche in termini di competenza, visto che le materie di agriturismo e di produzione bilogica sono state delegate dalla regione dell’Umbria all’ente montano con la Legge Regionale 3/99 art. 110.

I lavori sono stati conclusi dall’intervento di Cesare Vignoli, dirigente responsabile in materia di agriturismo della Regione Umbria che, dopo aver portato i saluti dell’Assessore all’Agricoltura Liviantoni, ha sottolineato come Pro Agri-Tour si inserisca, in un momento di revisione della legislazione regionale in materia di agriturismo, in direzione di un innalzamento degli standard di qualità del settore.