economia

Accordi sindacali alle Comunità Montane di San Venanzo e Guardea

giovedì 22 settembre 2005
E' ripreso nei giorni scorsi il confronto sindacale con le Comunità Montane di Guardea e San Venanzo per la ripresa della contrattazione aziendale dopo la pausa estiva e dopo il cambio delle presidenze che ha interessato i due Enti.
All’ordine del giorno degli incontri vi erano alcune problematiche ancora aperte o rimaste sospese, relative all’applicazione del Contratto Integrativo Regionale e all’organizzazione del lavoro.
Si è trattato di occasioni importanti anche per avviare una riflessione sui problemi di carattere più generale che investono le Comunità Montane, anche in vista del loro preannunciato riassetto in ambito regionale. Problemi che, dal versante finanziario a quello del ruolo e delle competenze, richiedono, secondo le OO.SS.(FLAI-CGIL FAI-CISL UILA-UIL), scelte chiare e risolutive, mettendo in primo piano gli interessi dei territori e la difesa dei livelli occupazionali.

Nel merito delle questioni affrontate per la Comunità Montana di Guardea, dopo un esame complessivo delle questioni aperte, è stato convocato un nuovo incontro per il prossimo 29 settembre con l’obiettivo di definire gli accordi relativi al salario incentivante e all’erogazione dell’indennità su professionalità e funzionalità.

Alla Comunità Montana di San Venanzo, invece, si sono chiusi tre importanti accordi: l’erogazione dell’intero importo previsto per il premio incentivante del 2004 per gli operai forestali, l’attivazione di un fondo analogo per gli impiegati forestali, e un bando per un corso di formazione di alta specializzazione a cui legare il passaggio di livello degli operai specializzati.
Su altre problematiche aperte relative agli invalidi, alla mobilità del personale, agli impiegati forestali edal rapporto con la società Umbria Global Service, si è concordato un nuovo incontro nei prossimi giorni.