economia

Le guide di Eurocultura per conoscere l'Europa e trovarvi lavoro. Una buona occasione il lavoro estivo in Danimarca

lunedì 4 luglio 2005
Venuto da una storia medievale di potenza regionale, oggi il Regno di Danimarca ha un territorio disseminato di castelli e una popolazione dal forte senso di nazionalità.
Tra i regni scandinavi questo è il più piccolo per territorio ma il secondo per popolazione. Oltre alla penisola dello Jutland comprende più di 500 isole, di cui solo 100 sono abitate e molto ben collegate al continente con ponti e traghetti.
È stato il primo paese nordico ad aderire all’Unione Europea: ciò le ha valso l’appellativo di ponte tra la Scandinavia e il resto d’Europa. Il nuovo spettacolare ponte (questa volta reale, non metaforico!) attraverso l’Öresund rafforza questo suo ruolo.
La maggior parte della popolazione vive a Copenhagen e nei suoi dintorni.
La Danimarca ha da sempre puntato ad un’economia d’esportazione, i cui punti di forza sono attualmente l’agricoltura, l’industria alimentare, le telecomunicazioni, il settore trasporti e il turismo. Avendo un basso tasso di disoccupazione, può vantare una positiva situazione del mercato del lavoro. La conoscenza del danese è assolutamente necessaria, se si pensa a lavori qualificati. Invece chi non lo sa, può trovare ugualmente lavoro ma in posizioni modeste: per esempio durante l’estate sono disponibili lavori semplici nel turismo e nell’agricoltura, dove all’inizio ci si può arrangiare con l’inglese.
Per finanziare l’alto livello di stato sociale, la pressione fiscale è la più alta d’Europa; in compenso anche gli stipendi sono elevati.
Non fa parte della zona Euro ed ha mantenuto la propria valuta, la corona.

Con la guida Danimarca: trovare lavoro (48 pagine fitte e sostanziose), dedicata alle fonti d’informazione per trovare lavoro in Danimarca, Eurocultura ha cercato di costruire uno strumento che, in mano a un italiano, giovane o meno, in procinto di partire per un’esperienza nel Paese dei Vichinghi, di Andersen e della Sirenetta, gli faciliti l’impresa di orientarsi correttamente prima, e di inserirsi proficuamente una volta giunto sul posto.
In particolare vengono descritte le singole fonti d'informazione e di ciascuna viene dato un ricco ventaglio d'indirizzi, spesso ragionato anch'esso. Per esempio:

• Servizi per l'impiego: FAS
• Agenzie private (generaliste, interinali, cacciatori di teste, ecc.)
• Programmi comunitari
• Giornali nazionali e locali
• Aziende internazionali
• Aziende italiane in Danimarca
• Associazioni
• Internet, ecc. fino alle alternative al lavoro!

E in più:

• Parchi di divertimento
• Opportunità in agricoltura
• Lavori per studenti

La guida è corredata da decine di indirizzi a cui rivolgersi per ogni tipo di informazione e di attività.

L’elenco completo delle guide della Collana Lavorare all’estero si può consultare sul sito www.eurocultura.it/guide.php
Infine nel giornale “Lavoronotizie” (www.eurocultura.it/rivista.php) Eurocultura informa regolarmente della ricerca di lavoro e stage all’estero.