economia

Aumenta del 70 % la tassa del consorzio di bonifica.

sabato 21 febbraio 2004

Nonostante la mobilitazione di partiti e comitati per abolirla, la tassa imposta per la bonifica ed il "miglioramento fondiario" continua ad essere pretesa. Non solo, ma adesso è aumentata pure del 70 % passando dai dieci euro e quarantanove centesimi dello scorso anno ai diciasette euro e quindici centesimi di quest'anno.

 Gli avvisi di pagamanto vengono recapitati proprio in questi giorni e contribuiscono a far crescere il malumore nei confronti di un balzello che è stato giudicato illegitimo da una sentenza della Corte di Cassazione secondo cui: "I cittadini che già sono sottoposti alla tassa per la raccolta delle acque reflue, attraverso lo smaltimento delle fognature, non possono essere assoggettati, per lo stesso motivo, ad un altro tributo". In realtà a poter decidere effettivamente se quella tassa la si debba pagare oppure non è la Regione e l'Umbria non ha ancora preso posizione, obbligando dunque i contribuenti a versare i soldi che dovrebbero corrispondere ad un servizio come la bonifica dei terreni, del quale beneficia solamente una percentuale minimale dei contribuenti.