economia

Cimicchi presenta a Bruxelles il progetto per l'economia all'idrogeno.

venerdì 20 febbraio 2004

Ieri, nel corso del Consiglio Nazionale dell’ANCI, svoltosi eccezionalmente a Bruxelles per affrontare le questioni connesse allo sviluppo territoriale dei Comuni d’Europa a cui ha partecipato anche il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, il sindaco di Orvieto e Presidente dell’ANCI Umbria, Stefano Cimicchi ha presentato il progetto dell’economia all’idrogeno portato avanti da alcune cittŕ italiane ed europee, da ANCI Umbria e dall’Associazione Cittaslow per la produzione e utilizzo dell’energia, il cui fine essenziale č che l’idrogeno - utilizzato come vettore di energia - venga prodotto con fonti energetiche pulite e rinnovabili. 
In tal senso il Sindaco, Cimicchi ha illustrato l’attivitŕ del movimento hydrogencities che si propone di realizzare, per la prima volta in Italia, una rete di enti locali, sindacati e cooperative finalizzata a preparare ed attuare nella pratica la cosiddetta economia dell’idrogeno.
Tematica questa estremamente attuale anche alla luce delle problematiche energetiche e di sviluppo europee.
In questo contesto, il Presidente dell’ANCI Umbria, Cimicchi ha sottolineato all’Assemblea il grande coinvolgimento di tutte le istituzioni politiche e sociali umbre sulla questione dell’acciaieria di Terni.  Proprio il Sindaco di Terni, Paolo Raffaelli che faceva parte della delegazione umbra dei Consiglieri nazionali ANCI insieme con il Sindaco  di Castiglione del Lago, Fiorello Primi, ha personalmente presentato al Consiglio Nazionale dell’ANCI una proposta di risoluzione sulle questioni dell’acciaieria nel contesto delle politiche di sviluppo europee, che č stata dibattuta e integrata dal contributo di altri Sindaci di cittŕ italiane che hanno difficili rapporti di gestione con le aziende multinazionali. Nella sua relazione Raffaelli ha proposto, infatti “l’istituzione di un organismo permanente di vigilanza sul rapporto tra imprese sopranazionali e territori, costituito di concerto tra competenti organi dell’Unione e da rappresentanti delle Istituzioni cittadine e regionali”.


 

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