economia

Il Comune diventa operatore turistico.

lunedì 22 settembre 2003

Nell'ultima seduta il Consiglio Comunale ha approvato (n. 13 favorevoli, n. 3 contrari: Fella, Olimpieri, Ermini) l'adesione del Comune di Orvieto al Consorzio "Orvieto Promotion", la struttura operativa fra i soggetti privati che a livello locale operano nel campo del turismo, al fine di promuovere lo sviluppo e la razionalizzazione del turismo attraverso le risorse naturali, storiche, artistiche e culturali.

L'adesione del Comune è stata possibile in base al nuovo Statuto del Consorzio "Orvieto Promotion", redatto in attuazione della normativa regionale e nazionale, che consente l'ingresso di soci pubblici al fine di progettare, costruire e gestire progetti in ambito turistico coincidenti con gli obiettivi e i progetti di sviluppo elaborati dall'Ente. 

 

Questa la sintesi del dibattito che si è sviluppato in Consiglio comunale:

In sede di trattazione dell'argomento, il relatore assessore, Massimo Frellicca, ha spiegato che "l'ingresso del Comune di Orvieto nel Consorzio costituisce un atto molto importante, che colloca la presenza pubblica di diversi Enti al fianco dei privati, il cui ruolo è determinante per lo sviluppo e la cui adesione è illimitata, oltre che auspicata in numero sempre maggiore. Tale concorso di intenti e di energie favorisce oltre agli obiettivi della promozione dello sviluppo e della razionalizzazione del turismo, attraverso le risorse naturali, storiche, artistiche e culturali, anche il riconoscimento giuridico dei soggetti stessi da parte della Regione al fine dell'ammissione ai finanziamenti.

Tutto ciò è oltremodo importante in quanto il Consorzio 'Orvieto Promotion' è il soggetto operativo responsabile di una serie di progetti elaborati nell'ambito del sistema turistico locale e provinciale, quali: 1) il manifesto della qualità del territorio nella provincia di Terni, 2) il progetto per l'innovazione e i nuovi prodotti turistici, 3) il progetto che attiene all'Orvietano come territorio accogliente e 4) il progetto 'una provincia per tutte le stagioni' che punta a destagionalizzare il turismo". L'Assessore ha poi precisato che "l'andamento della situazione turistica dell'Orvietano non è particolarmente grave ma si mantiene nella media nazionale caratterizzata, quest'anno, da fattori particolari che hanno determinato una certa flessione generalizzata" ha quindi aggiunto che "nei prossimi giorni saranno disponibili i dati semestrali degli arrivi e delle presenze rilevati in base agli indicatori di riferimento ormai ricorrenti e testati, fra cui: la 'carta Orvieto unica', il Pozzo di San Patrizio, la Torre del Moro, il sistema della mobilità alternativa, le uscite al Casello autostradale".
Nel corso del dibattito i Consiglieri hanno osservato:

Stefano Olimpieri (AN) "Le rassicurazioni sulla contenuta flessione delle presenze date dall'Assessore contrastano con altre valutazioni emerse, recentemente, a livello provinciale, secondo cui il territorio orvietano presenterebbe un marcato calo rispetto ad altre realtà della provincia. Appare tardivo l'ingresso del Comune nel Consorzio 'Orvieto Promotion', peraltro, stante, il suo ruolo di indirizzo, sarebbe stato altra cosa l'impegno del Comune per proporre ai privati l'adesione al Consorzio stesso, senza inserirsi in un percorso già iniziato dagli operatori. Votiamo contro, perché non vorremmo che solo gli aderenti al Consorzio beneficiassero indirettamente di finanziamenti regionali, a scapito di tutti gli altri, andando contro le più comuni regole del libero mercato".

Bruno Materazzo (Capogruppo DS) "la situazione di stallo nell'attività turistica umbra e nazionale riflette fattori internazionali che, in questi mesi, stanno sotto gli occhi di tutti e sono: la guerra in Iraq, le tensioni in tutto il Medioriente, l'allarme Sars, l'ingresso dell'Euro e, fenomeno tutto italiano, l'aumento diffuso dei prezzi che ha innescato un meccanismo di inflazione e la perdita del potere di acquisto della moneta. Alla luce di ciò sono pertanto incomprensibili le preoccupazioni espresse dalla minoranza giacché l'adesione al Consorzio da parte di privati ed Enti pubblici, secondo la normativa nazionale e regionale, consente di unire gli sforzi per promuovere in modo razionale ed unitario gli eventi di un territorio e la sua offerta turistica".

Stanislao Fella (AN) "il fatto di evitare la dispersione di risorse nel campo dell'incentivazione turistica è giusto e il Consorzio nasce con una premessa legittima, ma in questo momento, l'adesione pubblica ad una struttura che non ha ancora espresso in modo appropriato e competente la propria azione, non è ritenuta opportuna. La soluzione, pertanto, appare sbagliata mentre ci sono metodologie di tutto rispetto per incentivare il turismo. Manca, ad esempio, l'osservatorio del turismo".

Fabrizio Cortoni (I Democratici) "E' innegabile la necessità di uno strumento come il Consorzio 'Orvieto Promotion' con lo scopo di convogliare entrate ed investimenti per tutto il comparto del turismo locale. Il nostro atteggiamento verso l'ingresso del Comune nel Consorzio è positivo, ma si affida al Comune il mandato preciso di sensibilizzare più operatori turistici a partecipare alla promozione del territorio".

Fausto Vergari (DS) "Il turismo costituisce una filiera importante dello sviluppo della città, l'ingresso del Comune nel Consorzio 'Orvieto Promotion' va sostenuta, incoraggiata e caldeggiata. I progetti di cui l'Assessore Frellicca ha parlato vanno nella direzione del rafforzamento del settore turistico attraverso l'incontro tra pubblico e privato. Purtroppo il Consorzio non conta ancora molte adesioni dei privati, forse alcuni non hanno aderito o ne sono usciti perché non hanno avuto un soddisfacimento che, pensavano, fosse particolaristico. Bisogna, dunque, lavorare in prospettiva, per questo siamo favorevoli".

Guido Alberto Taddei (I Popolari) "Qualcosa andava fatto ed è importante sviluppare un'idea, facendo investimenti per la città. Non comprendo tanta ritrosia verso l'adesione del Comune a questo Consorzio, piuttosto sono favorevole a che certi fenomeni vengano osservati attentamente sia nel senso del rendiconto dell'attività, sia nel senso dell'efficacia dei risultati. L'iniziativa è buona e riempie il vuoto creatosi all'indomani dello scioglimento delle APT, semmai, doveva essere fatta prima. Ogni polemica, pertanto, è puramente strumentale".

Massimo Gambetta (DS) "Le argomentazioni di alcuni consiglieri di minoranza sono chiaramente strumentali. Se il Comune da inizio ad una nuova stagione di impegno nel settore del turismo, all'indomani della revisione dello Statuto del Consorzio 'Orvieto Promotion', è un'iniziativa che va accolta positivamente perché favorisce senza dubbio interessanti possibilità di sviluppo alle quali concorrono altri Enti pubblici e istituti di credito. L'accesso ai finanziamenti avviene solo tramite bando per la valutazione delle capacità reali. Quanto all'adesione dei soggetti privati il Consorzio, non è preclusa la partecipazione a nessuno. Lo precisa lo Statuto".

Maurizio Conticelli (I Democratici) "Siamo favorevoli all'ingresso del Comune nel Consorzio 'Orvieto Promotion', tuttavia alcune preoccupazioni dei colleghi di minoranza vanno recepite. Con questo atto ci assumiamo la responsabilità sui sistemi dell'economia locale del turismo che è una economia a più voci, sarebbe da rimarcare, semmai, lo scollamento tra i territori dell'ambito provinciale e le istituzioni. Nel turismo si registrano difficoltà ed occorre mettere in campo interventi come l'adesione al Consorzio del Comune di Orvieto che è capofila rispetto alla gestione di molti servizi; in tal modo si attiveranno altre importanti adesioni".

Maria Adelaide Ranchino (SDI) "Lo strumento del Consorzio fa giustizia dell'inadeguatezza della promozione regionale che, talvolta, è carente rispetto alle peculiarità del territorio orvietano; né il Comune, da solo, potrebbe farsi carico degli oneri derivanti dalla promozione turistica del territorio, delle manifestazioni e dei servizi che esso offre. Pertanto, siamo favorevoli all'ingresso del Comune di Orvieto nel Consorzio 'Orvieto Promotion' ".