economia

Poco, prima del tempo, ma di grande qualità.

venerdì 22 agosto 2003

La quantità sarà senz'altro ridotta rispetto alla media degli anni passati, ma la qualità del vino 2003 dovrebbe essere di buon livello. Il caldo record di questa estate ha favorito una maturazione anticipata dei grappo con la conseguente necessità di anticipare di qualche settimana la vendemmia, ma il livello qualitativo dovrebbe essere buono.

 Questa almeno la previsione degli esperti i quali tuttavia, prima di sbilanciarsi  definitivamente, attendono di verificare se il maggior tasso di zuccheri delle uve non comporti alterazioni negli altri componenti.

 La vendemmia del 2003 sarà comunque da ricordare per i produttori dell'Orvieto doc. Quest'anno entrerà infatti in vigore il nuovo disciplinare pe rla produzione dell'Orvieto che apporterà ostanziali modifiche rispetto all’attuale  ed in particolare la nuova base ampelografica che prevede una revisione delle percentuale dei vitigni Grechetto, Procanico, Drupeggio, Trebbiano, Verdello e Malvasia oltre all’inserimento di vitigni miglioratori quali il Chardonnay e il Sauvignon.

E’ stato anche previsto un numero minimo di ceppi pari a 3.000 per ettaro e la possibilità di ricorrere alla irrigazione di soccorso.

Introdotte anche le due tipologie Vendemmia Tardiva e Muffa Nobile che consentiranno di maggiormente valorizzare l'Orvieto doc in una fascia particolarmente importante dei consumatori.