economia

Scippata ad Orvieto l'idea dell'università del Gusto

martedì 19 agosto 2003

Il ministro delle Risorse Agricole Gianni Alemanno aveva lanciato l'allarme al momento stesso in cui aveva proposto l'idea: la ex caserma Piave potrebbe ospitare la prima università italiana della Gastronomia a patto che si faccia presto e che non si perda tempo, altrimenti qualche altra città poitrebbe "scippare" l'iniziativa.

 Cosa che è puntualmente avvenuta. E' infatti di questi giorni la notizia che la prima università di Scienze Gastronomiche si appresta a d aprire i battenti con due corsi separati, uno che si terrà a Pollenzo in provincia di Cuneo e l'altro che sarà ospitato a Colorno vicino Parma. Si tratta di corsi a cui si potrà accedere dopo un esame d'ammissione dal momento che sarà in vigore il numero chiuso. la frequenza è obbligatoria e ci sarà un triennio di base a cui farà seguito un biennio di specializzazione.

Due gli orientamenti: scienza della comunicazione alimentare - gastronomica e gestione delle imprese di produzione e distribuzione degli alimenti. In programma anche un master post - lauream. Insomma si tratta esattamente dell'idea che il ministro Alemanno aveva proposto per l'ex caserme Piave come documentato in questo articolo di Orvietonews in cui si davano conto anche di alcune dichiarazioni del ministro il quale si era sottoposto ad un'intervista:

http://www.unn.it/news-news/notizia.php?id=5087&url=orvietonews.it&categoria=economia