In tutto l'orvietano imperversa il lavoro nero.

Secondo l'opinione corrente, almeno l'ottanta per cento delle persone che lavorano come commessi o commesse in negozi dell'orvietano hanno un contratto di lavoro irregolare. Si tratterebbe, in sostanza, di un contratto in compartecipazione in base al quale il (vero) dipendente figura in realtà come socio ancorchè di minoranza, del titolare dell'attività e quindi, come tale, soggetto ad un compenso variabile in base ai profitti.

Un escamotage bello e buono per non pagare uno stipendio regolare al dipendente e farlo figurare in realtà come socio omettendo anche il pagamento dei contributi previdenziali. Accanto a questa situazione ce ne sono molte altre come ha fatto recentemente emergere l'attività delle Fiamme Gialle che ha portato ad una mega multa ai danni di un locale che impiega manodopera con contratti di lavoro irregolari.