economia

Parte da Orvieto la crociata contro gli Ogm

domenica 28 luglio 2002
''Un fatto che non dipende solo dalla negligenza e dalla disattenzione, ma è legato anche agli investimenti, alla concentrazione delle risorse e dal coordinamento tra le varie istituzioni''. ''Ho proposto - continua Alemanno - di arrivare ad un decreto interministeriale tra i tre dicasteri interessati (agricoltura, salute, attività produttive) per fare in modo che quella che in passato è stata soprattutto una scelta ideologica diventi concreta''. Secondo il ministro per garantire l'etichettatura sugli OGM e per garantire che la nostra agricoltura sia OGM-free ''bisogna avere stoccaggi riservati, controlli, tracciabilità''. Per il ministro ''ci vuole tutto un sistema sostenibile, altrimenti ne fa le spese l'anello più debole: il consumatore''. Il ministro Alemanno ha dichiarato di aver ''costituito, non da oggi, una task force per la questione Ogm dove sono presenti tutti gli enti del ministero''. Lo studio affidato alla task force ''non è di valutare se gli Ogm fanno bene o fanno male, ma di come esercitare i controlli ed evitare le contaminazioni''. Alemanno ha annunciato che lo studio sarà pronto per fine agosto e in base a questo ''diremo quali sono gli investimenti e le riforme necessarie''. Da domani prenderanno comunque il via i controlli anti Ogm ad opera dei Nas. Al convegno orvietano di Area era assente il presidente del Lazio Francesco Storace. Un'assenza che, come ha spiegato lo stesso Alemanno, non sarebbe da attribuire ai cattivi rapporti tra i due, ma solo a problemi organizzativi di Storace.