economia
"Commercio tutelato nel centro storico".
domenica 21 luglio 2002
Il sindaco Stefano Cimicchi e l'assessore al Commercio Massimo Frellicca hanno incontrato nei giorni scorsi il presidente della Confcommercio Giuseppe Santi con il quale sono stati predisposti alcuni progetti relativi al cnetro storico.
“Scopo dell’incontro - ha dichiarato il Presidente della Confcommercio Orvietana Santi - era l’avvio di un serrato confronto con l’Amministrazione sulle principali emergenze del commercio e turismo orvietano con particolare attenzione alle priorità rappresentate dalla ulteriore valorizzazione del centro storico e dall’ormai imminente approvazione del Piano per le Medie Strutture di Vendita, cioè i supermercati fino a 2.500 mq”.
Riguardo al centro storico l’Amministrazione si pone l’obiettivo della massima ridensificazione residenziale ed ha ritenuto interessanti alcuni suggerimenti della Confcommercio relativi a strumenti di incentivazione, sgravio sui tributi locali e agevolazioni finanziarie per quei proprietari che ristrutturano e restaurano i propri immobili o li rendano disponibili per locazioni a canoni convenzionati.
“Riguardo al riutilizzo delle caserme e di diversi altri contenitori di pregio - ha proseguito Santi - il Sindaco ci ha garantito che ogni decisione sulla destinazione di queste superfici, enormi per un centro storico come il nostro, sarà assunta solo agli esiti di una approfondita analisi socio-economica e valutando approfonditamente costi e benefici di qualsiasi iniziativa nel quadro di uno sviluppo che dovremo subito riconoscere come sostenibile per la città e dalla città”.
Il Comune si impegna per i prossimi quattro anni a non rilasciare autorizzazioni superiori a 250 mq in tutto il centro storico (le superfici inferiori sono già liberalizzate da anni per effetto della Legge nazionale).
L’incontro è stato poi estremamente opportuno anche in vista del dibattito che inizierà il primo agosto in Consiglio Comunale sul nuovo Piano delle Medie Strutture di vendita: “Anche su questo fronte - dichiara il Presidente Santi - da Sindaco e Assessore è venuta una prima apertura sulla possibilità di realizzare nuove superfici di vendita solo a favore di operatori locali o utilizzando licenze di questi, favorendo in tal modo una ristrutturazione non traumatica della rete distributiva esistente”.
Cimicchi e Frellicca hanno chiesto alla Confcommercio un contributo di idee ed un più organico coinvolgimento sugli Eventi della città: “Ottenendo - ha puntualizzato Santi - una disponibilità della categoria condizionata tuttavia ad una maggiore ricaduta degli stessi Eventi sulle nostre imprese, così come abbiamo chiesto maggiori e più incisivi controlli sul perdurante abuso dei banchetti negli agriturismo”.
La riunione si è chiusa con la promessa dell’Amministrazione di accoglimento di una antica richiesta di Confcommercio: la destinazione di un contributo annuo del Comune di Orvieto ai Fondi di garanzia della categoria che finanziano gli investimenti degli operatori commerciali, turistici e di servizi locali.
Riguardo al centro storico l’Amministrazione si pone l’obiettivo della massima ridensificazione residenziale ed ha ritenuto interessanti alcuni suggerimenti della Confcommercio relativi a strumenti di incentivazione, sgravio sui tributi locali e agevolazioni finanziarie per quei proprietari che ristrutturano e restaurano i propri immobili o li rendano disponibili per locazioni a canoni convenzionati.
“Riguardo al riutilizzo delle caserme e di diversi altri contenitori di pregio - ha proseguito Santi - il Sindaco ci ha garantito che ogni decisione sulla destinazione di queste superfici, enormi per un centro storico come il nostro, sarà assunta solo agli esiti di una approfondita analisi socio-economica e valutando approfonditamente costi e benefici di qualsiasi iniziativa nel quadro di uno sviluppo che dovremo subito riconoscere come sostenibile per la città e dalla città”.
Il Comune si impegna per i prossimi quattro anni a non rilasciare autorizzazioni superiori a 250 mq in tutto il centro storico (le superfici inferiori sono già liberalizzate da anni per effetto della Legge nazionale).
L’incontro è stato poi estremamente opportuno anche in vista del dibattito che inizierà il primo agosto in Consiglio Comunale sul nuovo Piano delle Medie Strutture di vendita: “Anche su questo fronte - dichiara il Presidente Santi - da Sindaco e Assessore è venuta una prima apertura sulla possibilità di realizzare nuove superfici di vendita solo a favore di operatori locali o utilizzando licenze di questi, favorendo in tal modo una ristrutturazione non traumatica della rete distributiva esistente”.
Cimicchi e Frellicca hanno chiesto alla Confcommercio un contributo di idee ed un più organico coinvolgimento sugli Eventi della città: “Ottenendo - ha puntualizzato Santi - una disponibilità della categoria condizionata tuttavia ad una maggiore ricaduta degli stessi Eventi sulle nostre imprese, così come abbiamo chiesto maggiori e più incisivi controlli sul perdurante abuso dei banchetti negli agriturismo”.
La riunione si è chiusa con la promessa dell’Amministrazione di accoglimento di una antica richiesta di Confcommercio: la destinazione di un contributo annuo del Comune di Orvieto ai Fondi di garanzia della categoria che finanziano gli investimenti degli operatori commerciali, turistici e di servizi locali.
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