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'Il Diario delle risate e dei gavettoni della vacanza del gruppo AFHCO'

martedì 16 ottobre 2007
di Giancarlo Giuliacci
Vacanza movimentata e allegra Perché è stata movimentata? Albergo disorganizzato in tutto, solo il mangiare era discreto, cameriere scorbutiche e sfruttate a 18 ore al giorno, chissà quanto gli dava di soldi la padrona, una biondina dal sorriso facile la prima volta, il resto dei giorni infelice di sorriderci e per di più siamo stati anche ripresi perché l'avevano scavalcata con quella dell'agenzia, tra parentesi, ( bella gnocca ) per quello che non andava lì dentro l'albergo. L'allegra banda Veniamo a noi adulti- bambini che non siamo mai cresciuti, fra finte risse e tra vere risate e' stato tutto un dire. Adele e Valter La coppia perfetta e cioè: moglie e marito, dove tra presunti litigi e fughe poi, dopo un po' non era più niente, un bacio e via. Lui e' stato preso a gavettoni da Sandro e Dino, allora incominciava a dire le parolacce a tutto spiano e….. noi piegati sulle sedie a ridere come matti. Per fare il gavettone a lui, Dino ha dovuto saltare 4 terrazzi e sé ritrovato nella camera della padrona dell'albergo, lui credeva di entrare nella camera di Amerigo, ma invece aveva sbagliato. Lei era tutta coperta sul letto insieme al suo compagno e questo qui quando l’ha visto entrare, gli ha chiesto: “ma tu entri cosi nelle camere?” Lui con le mani tra i capelli, gli ha risposto: “scusate ma non lo sapevo”. La versione di Dino e' questa, lui dice che lei era tutta coperta, ma secondo voi amici miei, con quel caldo che faceva, la biondina sotto il lenzuolo era coperta?!?!? Io penso che si vedeva tutto il paradiso che hanno le donne e con il barracuda uomo, che ci passeggiava sopra, sa come godeva!!!!!. Poi Valter ha incontrato Dino che stava parlando con Amerigo, così Valter, non se l’è presa con Dino, ma bensì con lui. Solo dopo 3 ore, ha saputo la verità e pensare che, prima di partire, era andato a cercare Dino fino alla piazza del Duomo di Orvieto per dirgli che gli avrebbe fatto i gavettoni al mare, invece,proprio lui non e' stato buono a farli a nessuno. Pensate che una sera siamo andati alle giostre e c'erano le macchinine da corsa, anche qui ha preso una batosta da Amerigo, eppure era partito davanti. Poi un'altra sera, hanno fatto le gare con le biciclette che si pedala in due, qua in questa gara, non so se ha vinto o perso. Con Adele, ho giocato a scacchi e ho perduto. Però con lei, ho vinto sui punti in testa perché una notte mentre andava a letto, purtroppo per lei, e' caduta e gli hanno dovuto mettere 3 punti in testa; anch'io pochi anni fa sono caduto e mi hanno messo 4 punti in testa, ecco come ho vinto 4 a 3 con lei!!!!. Spero che non si offenda per questa battuta dei punti in testa, la mia vuole essere solo una battuta ironica. Scusami!! Daniele e Giancarlo ( cioè io il brigante) Coppia felice e infelice, nel senso che eravamo felici perché ogni battuta era una risata scontata, a volte anche su piccole cose serie. Infelici perché a lui gli mancava la sua ragazza e invece in camera con lui, c'era questa mia bella e innocente faccina. A me mancava la cameriera della domenica sera, preciso questo, perché quell’ altre due cameriere di tutti i giorni erano stronze e scorbutiche. invece lei era lei: una moretta carina con il vestito nero a minigonna, aveva pure belle coscette, ma il gioco e' durato poco perché lei è volata a Viareggio, a cercare un lavoro e io, me la son presa nel sedere. Il grande capo banda Antonio, mi ha detto che non mi dovevo allargare tanto, si, lo sapevo da me, ma io per lei, mi sarei allargato molto ma molto volentieri. Lui potrà anche deridermi e lo avrebbe fatto sicuramente pure lei, però a me piaceva. La prima notte eravamo in 3 nella camera, io, Daniele e Amerigo, detto Canta- canta, io stavo già a letto e Amerigo guardava la tv, Daniele e' uscito dalla camera per andare a telefonare all'amorosa, quello che era dentro con me in camera e' crollato come una pera cotta dal sonno; quando Daniele e' ritornato, e' rimasto fuori perché la chiave era dentro, mentre lui bussava per entrare, io mi travagliavo dalle risate, sono riuscito a dirgli che Amerigo dormiva anche se ridevo come un matto, quindi per entrare in camera e' andato a chiamare una persona dell'albergo per farsi aprire la porta (ore 02,00). Emo e zia Ada Quest'anno le litigate fra zia e nipote sono state poche, io ho visto in diretta solo una mezza rissa perché lui si lamentava giustamente per il bagno che non andava bene con la padrona dell'albergo, poi e' stato richiamato dalla sua zia. Io credo però che si vogliono molto bene. Caro amico, dovresti sorridere di più in vacanza e non essere arrabbiato per tutto il periodo della settimana, senno non te la godi, a volte e' meglio essere spensierati, che pensare e essere incavolato per le cose che non vanno in albergo, tanto per loro e' uguale, anche se hai tutte le ragioni di questo mondo. Zia Ada, deve farci ridere di più perché lei e' mattacchiona nel senso buono della parola, io la conosco, lei faceva e fa ridere, come lo faceva suo marito Sergio. Americo - Carletto e le sue barzellette La sera quando si usciva tutti insieme a piedi per Cesenatico e ogni tanto si affiancava a me e a Daniele, ci raccontava una delle sue barzellette, anche sul pulmino le diceva. Andava d'accordo con tutti, meno che con Amerigo, anche se sembrava di si in un primo momento, perché lui aveva chiesto a Carletto di fargli la barba, lui gli ha risposto di si, poi invece ho saputo che avevano litigato perché una volta lo ha lasciato fuori dalla camera. Sandro e Dino Il gatto e la volpe, nel senso che si facevano i dispetti a vicenda, poi con il leone Valter, il trio e' stato un capolavoro. Quest' anno Sandrino come lo chiama il grande Dino, e' stato coinvolto di più dentro il gruppo e ha fatto tutte le cose che c'erano da fare, e' stato molto in gamba ad aiutarci per andare in acqua, a me, Emo e Anna, con quella cosa fatta a banana. Il giorno dopo con il materasso, logicamente aiutato insieme a quell’ altri 3 cavalli pazzi e cioè Daniele, Valter e Dino, c'era Anna che si arrabbiava con Dino perché le tirava l'acqua, lei faceva la “delicata”. Anche Sandro diceva le sue battute, ad Antonio lo chiamava “presidente” e gli faceva i dispetti. Il sindaco, era Giuseppe e faceva gli scherzi anche a lui, l'avvocato, non so chi era, a Dino, lo chiamava al telefonino trenta volte al giorno. Pensate che Sandro ha salvato il suo amico Dino dalla multa perché non si sa come e ne' quando, ha perduto la targa del pulmino davanti, lui stava passando a fianco del pulmino, quando gli è caduto lo sguardo su esso e si è accorto che la targa non c'era più e era pure buio, cosi sono andati a denunciare la scomparsa della targa ai Carabinieri e dopo qualche giorno, l'hanno trovata sul lungo mare di Cesenatico. Che culo abbiamo avuto, a ritrovarla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!. Io penso che Sandro è stato molto contento e si sarà divertito perché c'erano i suoi due amici Valter e Dino che lo conoscono di più, l'anno scorso forse si e trovato spaesato, fuori dal gruppo, anche se Antonio ha cercato di aiutarlo. Anna e la madre Non so come e' stata sua madre al mare e in albergo, ma sicuramente Anna l'ha vissuta male, già appena arrivati e siamo andati a pranzo e che ha visto le cameriere stronze e lente, ho sentito la sua battuta fatta con Alberto, l’autista che ci ha solo accompagnati al mare ed è poi subito tornato indietro,voleva tornare a casa con lui. Poi qualche giorno dopo, ha visto quella dell'agenzia e si e' sfogata molto con lei e io dico, che ha fatto benissimo, anche se il momento era sbagliato perché ha scavalcato Antonio. Chissà se nel frattempo, si e' divertita? Io l'ho vista poco sorridente, per me lei dovrebbe sorridere di più, poi ogn'uno fa come vuole. Rosa e Giuseppe Moglie e marito, due volontari esemplari e perfetti nello svolgere il loro lavoro di volontariato. Su questa nostra esperienza vorrei fare in particolare una riflessione insieme alla Rosa, non come disabile, ma come amico: “Vedi Rosa, so cosa vuol dire essere aiutato, perché ci sono dentro fino al collo. Io sono stato in vacanza parecchie volte e ho avuto tante persone diverse che mi hanno aiutato, ma non ho mai preteso e non pretendo niente di più da loro, se non il minimo indispensabile per me perché capisco cosa vuol dire stare con noi. Anch'io tante volte ho litigato con mia madre perché esagera e altre volte esagero io nel volere o nel pretendere le cose, ma dopo un po' non e' più niente. Ti dico che spesso con alcuni di noi ci vuole tanta pazienza e spirito di sopportazione, perché la nostra situazione, a volte, ci porta ad essere egoisti e a non comprendere chi cerca di aiutarci con tutta la propria disponibilità. Alina Gran bella donna e gnocchetta. Lei lavora dal grande capo Antonio, è una bravissima badante. Lui la chiama anche mamma, si fa pure coccolare il bel bambinone adulto. Una sera mi ha portato lei con la carrozzina, quando andavamo in giro, la sera dopo, mi aveva già tradito, portava un'altra carrozzina e Antonio mi prendeva in giro dicendomi, che stasera non mi era toccato, poi quando Daniele gli diceva per scherzare di darmi un bacetto sulla guancia, lei si ritirava indietro, io ho notato che con lui, non si prendevano neanche a livello di battute scherzose. Un giorno lei mi ha fatto una battuta, chiedendomi se l'amavo? Io le ho detto di si. Veramente era un'altra battuta che gli avrei voluto dire, ma poi, ho sorvolato. Comunque non pensate male perché tra me e lei non c'e' niente, lei e' felicemente sposata, e' stata solo una battuta di quel momento. In spiaggia lei prendeva solo il sole, non e' mai andata a fare il bagno, c'era il solito Valter che cercava di farle i dispetti, ma non ci riusciva mai perché Alina lo cacciava via , lui gli diceva che sarebbe riuscito a farle il gavettone, ma anche in questo caso, ha fallito il suo obiettivo. Quando eravamo in spiaggia, io e Dino con gli occhi che ci cadevano sempre li sopra, su quelle due belle coppette piene di sciampà, con la fantasia volavamo a mille e una notte. Novella e Nicoletta Due volontarie che aiutavano Anna e la mamma, erano molto brave con loro. Non vi posso dire più di tanto di loro due perché non l'ho frequentate e poi era la prima volta che le vedevo, ma per quello che ho potuto capire, sono due simpatiche persone. Novella che quando parla all'Orvietana e racconta le barzelletta, fa ridere perché la lettera (R) a lei e gli Orvietani ci vanno fieri, è come mangia' il pane con la nutella. Nicoletta è una ragazza Rumena che faceva ridere perchè non si sapeva in che lingua parlava, se Rumeno o in Romanesco, comunque penso che conoscesse l'Italiano anche se io, non ho mai parlato con lei, vi posso dire un'ultima cosa, che era pure carina. Mi dispiace se ho detto poco di loro, ma non l'ho conosciute bene. Etelvais Lei è venuta al mare solo per prendere il sole. Le piaceva cantare e le sarebbe piaciuto che Daniele suonasse la chitarra tutte le sere, ma per sfortuna sua, aveva le corde rotte. Non ha mai voluto fare una passeggiata con noi di sera perché si vergognava a prendere la carrozzina; lei diceva di sé che non e' una disabile, allora perché camminava appoggiata pesantemente a qualcuno?????? Tant’è che una mattina andando in spiaggia, a momenti rompeva le braccia a due accompagnatrici. Allora Adele e Anna che dovrebbero dire delle loro carrozzine? Purtroppo hanno dovuto accettarla. Mica solo noi uomini, dobbiamo avere il coraggio di accettare la realtà. Una cosa bellissima per lei l'ha fatta Antonio: le ha proposto di fare il calendario con le tette di fuori e lei tutta felice si è tirata giù il reggipetto del costume e lui le ha scattato la fotografia. P.S. Si consiglia a tutti di acquistare il calendario 2008 consultando il mese di Agosto Il grande Antonio (da me detto intrigafili Allora signori, e' giunto il momento di vedere quante ne ha combinate il grande capo banda. Già la prima notte sono rimasti senza camere lui, Dino, Sandro e Carletto e questo è già uno spettacolo. Sono rimasti senza letto perché alla bionda padrona, gli sono arrivati altri clienti con denaro fresco, fresco e quindi lei, non poteva perdere l''occasione propizia!!!!!!!. Ma il “don Giovanni” Antonio con la sua faccia d'angelo, non si e' perso d'animo Tant’è che la signora dal sorriso corto, gli ha dato la sua camera; quell'altri tre sono andati a dormire di sotto, a me e a Daniele, ci ha chiesto con gentilezza, se potevamo ospitare per una notte Amerigo e noi abbiamo detto di si, mentre lui andava a dormire fra le lenzuola profumate della pupa bionda, ma la furbacchiona alla resa dei conti gli ha fatto trovare nel letto il buon Giuseppe. Il giorno successivo dopo pranzo, mi istigava a guardare una signora mora con il vestito rosso a spacco. Mi diceva: “girati!!!”, capirai!!!!!!!!!!!, m'invitava a nozze, per me era come bere un caffé; cosi mi sono girato e ho veduto il panorama di cosce, certo di gambe era bona, ma di faccia era bruttina, l'ho vista da vicino perché mentre stavo guardando il gran premio di moto, lei si era avvicinata. La sera della domenica il bel bambino adulto e detto intrigafili, ne ha combinate altre tre. (1) mentre eravamo a cena e io ero vicino a lui, ecco spuntare fuori la famosa cameriera della prima e unica sera, di cui parlavo sopra, mentre lei mi chiedeva se poteva togliere il piatto perché avevo finito e portarlo via, lui gli ha chiesto se portava via anche me, io gli ho risposto: “magari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”. (2) poco dopo cena, sempre quella sera, lui stava per entrare nel bagno dei disabili, io ero davanti al bancone del bar e aspettavo il mio solito caffé, mi chiama e mi dice per finta, se andavano bene le ruote di dietro per entrare in bagno, ma io ho capito subito che era una scusa e con l'occhio lungo a barracuda, davanti a me a circa 15 20 metri, ho adocchiato una bella mamma fatta a gnocca, con il bimbo, che stavano li fuori a prendere il fresco, già sapevo che c'era questa bona mamma perché Daniele l'aveva avvistata la notte prima, mentre era al telefono con la ragazza, io gli ho chiesto se era lei e lui mi ha detto di si. Antonio mi pungeva con lo sguardo perché io la guardassi, io la guardavo e come!!!!!!!!!!!!!!! . . Dopo finito di prendere il caffé, io e Daniele siamo usciti fuori e l’ho veduta bene com'era bona. Devo fare una pausa di circa un'ora, perché dopo nasce la battuta della targa che io volevo per attaccarla dietro alla mia carrozzina. Nel frattempo quelli della nostra comitiva erano tutti venuti fuori e stavamo li a prendere il fresco e parlavamo, quando arriva la (3) combinata dal solito intrigafili. Allora: tira fuori la macchinetta per la pressione e ce la fa' misurare a tutti per sapere se stavamo tutti bene e carichi di battute, a me veramente, mi voleva misurare il mio barracuda, perché secondo voi, il suo com'era? Ritornando al discorso della targa, lei ( la mammina) aveva parcheggiato la macchina davanti all'entrata dell'albergo perché doveva caricare le valigie per tornare a Bologna; lui mi ha detto di girarmi cosi la vedevo, io ho chiesto a Daniele di prendere il numero di targa per fare due risate con Antonio, lei stava caricando la roba in macchina e io la osservavo con l'occhio lungo a barracuda. Però intrigafili, ci poteva anche parlare, essendo stato un vigile e visto che lei aveva parcheggiato la macchina davanti all'entrata dell'albergo, poteva escogitare qualcosa riguardo al suo modo di sostare tanto per imbastire il discorso ed agganciarla. Dopo siamo usciti a fare un giro e quando siamo ritornati, lei non c'era più, era partita. Ma il paracenere Antonio il giorno dopo, ha investigato e ha scoperto che era di Bologna e si chiamava Immacolata, poi mi ha detto che sarebbe tornata giovedì sera, ma lei, non è venuta. Amici miei, leggete questo pezzetto. Io ammetto che le donne mi piacciono molto, ma anche il signor Intrigafili non scherza. Il bambino innocente, nei giorni seguenti lo veniva a trovare al mare quella dell'agenzia, era una bella e bona ragazza. Lui faceva il provolone con lei, ci parlava molto volentieri e con gli occhi dolci la corteggiava, lei gli metteva la mano sulla spalla, una mattina gli ha detto una battuta: “Antonio coprite che sei troppo bianco”, allora lui le rispose che sua madre gli diceva sempre: “sei il bambino più bello del mondo!!!”. Io ero dietro a lui e ridevo. Ma la storia non finisce qui, signore e signori. Perché vi devo raccontare un’altra delle sue bravate che mi ha combinato. Una sera Valter aveva visto lungo la via dove si passeggiava, un albergo dove si svolgeva uno spettacolo di ballerine, noi naturalmente ci siamo andati quasi tutti. Eravamo davanti alla ringhiera dell'albergo e Antonio mi ha voluto vicino a lui, incominciò a chiamare la signorina che stava con loro, la chiamò 3 o 4 volte, ma lei non sentiva perché c'era la musica alta, dopo l'ha aiutato un'altro e lei si e' avvicinata, lui furbo, le ha detto che io volevo fare una foto con una ballerina e invece l'ho fatta sia con lei e poi con gli altri, perché erano venuti tutti lì, Antonio si e' allontanato da me e mi ha lasciato tutta la scena a me, io ero contento. Però che bello scherzetto che mi ha fatto quella sera!!. Ora vi racconto l'ultima che abbiamo combinato, io, Antonio e Daniele. Un pomeriggio siamo tutti usciti per andare a comperare qualcosa da regalare al nostro ritorno; noi tre ci siamo fermati vicino a una bancarella, dove vendevano cose e magliette con scritte particolari, io e Daniele abbiamo acquistato, una per uno, una maglietta, pure Valter l’ ha comprata come la mia e l’ha messa subito addosso, poi volevamo sceglierla una anche per la fisioterapista Mariella perché lei per queste cose da ridere, ci và a nozze, per questo regalo ci stava pure Antonio a pagare e mentre stavamo guardando quale maglietta prendere per lei, ecco che da dietro sbuca fuori la voce di Anna che aveva seguito il nostro discorso del regalo da fare, lei ci ha invitati a guardare sopra le nostre teste di uomini che pensiamo solo alle donne, però anche lei li guarda gli uomini e come!!!!!!!!!!!!!!!!!, ci indicava che sopra c'era attaccato un grembiule con il disegno del barracuda, qui c'e stata una grande risata e lo abbiamo scelto come regalo per la Mariella. Quando glielo abbiamo portato il regalo io e Daniele, Antonio purtroppo non c'era, lei e' stata contentissima. Fine della nostra vacanza per quest' anno. Ciao a tutti amici e ridete.