cultura

"Un drappo azzurro su ogni finestra come simbolo di Resurrezione"

mercoledì 8 aprile 2020
di Davide Pompei
"Un drappo azzurro su ogni finestra come simbolo di Resurrezione"

L’attesa della banda che inizia a suonare la marcia. La processione che dà il via alla sua corsa lungo le strade del centro storico. Gli spari a salve. La statua che, attraversando la folla, giunge fino al "campanone di piazza" a benedire, tra i rintocchi e gli applausi, mare e campagne. Tra i riti pasquali, quello di Tarquinia è da sempre uno dei più suggestivi e sentiti dalla cittadinanza. Nella contingenza dettata dall'emergenza sanitaria, anche questa tradizione subirà delle modifiche.

L'Associazione "Fratelli del Cristo Risorto", insieme all’Amministrazione Comunale, vuole comunque celebrare il simbolo per eccellenza della Pasqua tarquiniese. Iniziando da sabato 11 aprile, Sabato Santo, quando nella tarda serata in cui normalmente viene scoperta la statua, una diretta streaming dalla Chiesa di San Giuseppe permetterà alla città viterbese di assistere al gesto che tradizionalmente dà il via ai festeggiamenti.

Alle 23, il parroco, don Augusto Baldini, si raccoglierà in un momento di preghiera al cospetto del Cristo Risorto svelato agli occhi dei fedeli, per poi sciogliere le campane a festa, con un significato che mai come quest'anno invoca il senso di una rinascita. Nel pomeriggio di domenica 12 aprile, alle 18 nella Chiesa di San Giuseppe verrà celebrata la Messa di Pasqua alla sola presenza del sindaco, Alessandro Giulivi, e dei presidenti delle confraternite.

Durante la celebrazione eucaristica – trasmessa in diretta streaming sui canali social Facebook e YouTube della città, grazie alla disponibilità volontaria e gratuita di Giancarlo Milioni – verranno ricordate tutte quelle persone venute a mancare in questo periodo, alle quali in ottemperanza ai decreti ministeriali per contenere il contagio non è stato possibile dare l’ultimo saluto. Al termine, suonerà il campanone del Comune e sarà trasmesso un video della processione.

"Il Cristo Risorto – affermano dall'associazione – quest’anno non correrà lungo le nostre strade, ma sarà comunque in ogni casa, in ogni famiglia, e di sicuro in ogni cuore". Quelli di cittadini e fedeli in cerca di speranza, invitati ad esporre alle finestre gli iconici drappi o, in alternativa, qualcosa di azzurro, colore simbolo del Cristo Risorto. E a partecipare al flashmob proposto da alcuni cittadini diffondendo tramite i propri cellulari la Marcia di Resurrezione che sarà trasmessa nella diretta.