ASTRONOMIA
cultura

Aprile con la Super Luna, la terza e la più vicina dell'anno bisestile

sabato 4 aprile 2020
di Davide Pompei
Aprile con la Super Luna, la terza e la più vicina dell'anno bisestile

C'è grande attesa tra astronomi e astrofili e grande speranza in tutti quelli che, in questi giorni, scrutano il Cielo dalle rispettive finestre come moderni aruspici in cerca di buoni auspici. Il mese di aprile appena entrato – senza scherzi, né pesci – regala, infatti, la ribattezza Super Luna, la terza e la più vicina del 2020, che – almeno per gli scaramantici – ha già dato fin troppe prove del suo essere bisestile. Tanti, in realtà, nei prossimi trenta giorni gli eventi celesti che daranno spettacolo.

A partire dalla notte tra martedì 7 e mercoledì 8 aprile quando nel firmamento non sarà difficile assistere ad una Luna Piena, grande e particolarmente luminosa, che apparirà tale trovandosi nel punto dell'orbita più vicino alla Terra. Inizierà a posizionarsi alla minima distanza da quest'ultima alle 19.10, circa otto ore prima del plenilunio notturno che sposta le lancette di orologi e sveglie alle 4.35, alle prime luci del giorno successivo.

E la "Full Pink Moon", così chiamata dagli Indiani d'America poiché era questo il mese in cui fiorivano le rose selvatiche, sarà protagonista del cielo della quarantena anche in diretta streaming, sulla pagina Facebook di Astronomitaly. Mercoledì 8 aprile, dalle 20.30, Fabrizio Marra, founder della Rete del Turismo Astronomico insieme all'astrobiofisica Elisa Fardelli e in collegamento con altri ospiti, farà compiere agli spettatori un "Viaggio sulla Luna", con spiegazioni sul satellite naturale.

Dalla genesi ai consigli su come e quando osservarla e fotografarla. "Restiamo a casa – affermano – ma non perdiamoci l’emozione di osservare la Luna e scoprirne tante curiosità". L'invito è quello di preparare gli smartphone e le reflex ed inviare gli scatti ad Astronomitaly che pubblicherà e racconterà in diretta anche le foto degli spettatori che, pur dalle rispettive finestre, non rinunceranno a guardare il Cielo.

L'Unione Astrofili Italiani, intanto. ha segnalato come raro anche l'incontro ravvicinato tra Venere e le Pleiadi, che si è appena ripetuto – avviene ad intervalli di otto anni – nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 aprile. Ai più attenti non sfuggiranno le danze celesti che congiungeranno la falce di Luna Calante e i pianeti, visibili prima dell’alba, come quella di mercoledì 15 aprile che muove Luna, Giove e Saturno, o quella di giovedì 16 aprile tra la Luna e Marte.

Astri luminosi all’orizzonte dopo il tramonto, domenica 26 aprile, quando a lasciarsi ammirare saranno le Pleiadi, la Stella Aldebaran, la Luna Crescente e Venere. Tutta da seguire, poi, l’evoluzione della Cometa C/2019 Y4 Atlas che, secondo le previsioni, potrebbe anche diventare facilmente visibile ad occhio nudo. Occhi in alto, dunque, in cerca di quella magia che, anche senza il peso di calcoli matematici, consente ancora di sognare anche a insonni e nottambuli.