cultura

Prima tv per "Lazzaro Felice", di ritorno dai London Critics Circle Awards

sabato 1 febbraio 2020
di Davide Pompei
Prima tv per "Lazzaro Felice", di ritorno dai London Critics Circle Awards

Ha appena condiviso la cinquina dei candidati al titolo di Miglior Film in Lingua Straniera dell'Anno con il vincitore "Ritratto della Giovane in Fiamme", scritto e diretto da Céline Sciamma, "Monos. Un Gioco da Ragazzi" di Alejandro Landes, "Parasite" di Bong Joon-ho e lo struggente "Dolor y Gloria" di Pedro Almodóvar. E agli occhi dei critici britannici del London Critics Circle Film non è certo passata inosservata l'intensità di "Lazzaro Felice".

Presentata da Alice Rohrwacher al Festival di Cannes 2018 dove, in competizione per la Palma d'Oro, ha conquistato il Premio per la Migliore Sceneggiatura e poi nove candidature al David di Donatello, tre al Nastro d'Argento e quattro all'European Film Awards, la pellicola sabato 1° febbraio alle 21.30 approderà alla prima serata di Raitre. Una prima tv in chiaro che consentirà a quanti non hanno ancora visto il film o non possiedono il dvd di "recuperare" la storia.

Quella del contadino Lazzaro, interpretato dall'alleronese Adriano Tardiolo che "non era venuto a fare il provino e che, in un'epoca in cui tutti amano essere protagonisti, ha detto con onestà 'Non posso accettare di fare un lavoro che non conosco'". Fortunatamente, grazie anche a Chiara Polizzi, casting director, è stato convinto e la "favola laica non immediata, che necessita del tempo di cui oggi non si dispone", ha trovato in lui il suo protagonista.

Il biondissimo Luca Chikovani, che interpreta l'autoritario ma vulnerabile Tancredi, invece, è uno YouTuber. "Serviva qualcuno, preda della propria fantasia, abituato a raccontarsi. All'inizio, era regista di se stesso, si gestiva da solo, poi si è lasciato guidare" ha spiegato la regista in occasione delle numerose presentazioni pubbliche. Accanto a Sergi López, Natalino Balasso ed Alba Rohrwacher, anche Giulia Caccavello, Carlo Tarmati e Luciano Vergaro.

Quest'ultimo non solo interprete di se stesso, ovvero Katirr, ma anche autore delle parole della canzone originale del film, "Corri Lazzaro" scritta dal Maestro Alberto Casasoli, arrangiata dal Maestro Lamberto Ladi con il supporto musicale di Carlo Frulloni ed eseguita dal gruppo folk "La Compagnia de la Panatella", nato da un progetto promosso dalla Scuola Comunale di Musica di Orvieto "Adriano Casasole".

E ancora un vero e proprio esercito di volti la cui mimica facciale ha dato spessore ai 54 braccianti, che come le api de "Le Meraviglie", sciamano intorno all'Inviolata, la casa colonica che tra padroni e mezzadri racconta una dimensione corale e rurale, intrisa di nostalgia e impotenza. Vittime inconsapevoli, tra miseria e nobiltà (d'animo), di quei confini amari e del grande inganno ordito, in pieni anni '90 e poi con un salto temporale, dalla Marchesa Alfonsina De Luna, Nicoletta Braschi.

Un'altra prima serata, quella di lunedì 17 febbraio, infine, vedrà il nome di Alice Rohrwacher sugli schermi di Raiuno. Per il quarto e il quinto episodio, rispettivamente "Il Bacio" e "Il Tradimento", della seconda stagione de "L'Amica Geniale", Saverio Costanzo ha affidato la regia della serie italo-americana tratta dalla saga di Elena Ferrante e sottotitolata "Storia del nuovo cognome" proprio a lei che farà così la sua prima esperienza con il racconto seriale.