Avigliano Umbro
cultura

Quattro maschere umbre e due nuovi festival, è "Il Trionfo del Carnevale"

sabato 25 gennaio 2020
di Davide Pompei
Quattro maschere umbre e due nuovi festival, è "Il Trionfo del Carnevale"

Nasotorto, Nasoacciaccato, Chicchirichella e Rosalinda. Eccole, le maschere umbre della Commedia dell'Arte, nate e create ad Avigliano Umbro, pronte a mettere in mostra le peculiarità dei rispettivi caratteri in occasione dell'edizione 2020 de "Il Trionfo del Carnevale. Seicento Vicis". Il ribatezzato "Secolo del Risveglio" desta tutti gli appassionati del genere dal torpore invernale e li convoca da sabato 8 a martedì 25 febbraio tra le vie del borgo.

Organizzato dall'Associazione Culturale "Il Laboratorio del Paesaggio" con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Pro Loco, l’Ente Rinascimento di Acquasparta, i commercianti e le associazioni del territorio, l'evento è stato presentato venerdì 24 gennaio a Terni, nella Sala Secci di Palazzo Bazzani, alla presenza dell'assessore Daniele Gentili, del consigliere comunale Angelo Melari, del maestro Marco Venturi per SoniOriginis.

E ancora Luciano Manni per l’Ente Rinascimento di Acquasparta, Alberto Angeli della Pro Loco, Andrea Piacenti in rappresentanza dei Rioni di Avigliano Umbro e, per "Il Laboratorio del Paesaggio", la presidente Paola Venturi e la direttrice artistica Paola Contili. Insieme per celebrare un periodo di festa e rinnovamento simbolico, durante il quale il caso sostituisce l'ordine costituito, almeno per qualche giorno. E recuperare quella connotazione tutta italiana legata alle maschere.

Non quelle ispirate al quotidiano, alla fumettistica, ai cartoon e alla cinematografia. Ma quelle popolari legate, appunto, alla Commedia dell'Arte, attraverso una serie di iniziative volte a "far emergere quella memoria di tradizioni e facendo nascere in quel contesto, anche se con qualche secolo di ritardo, quattro maschere umbre". Con un po' di fantasia e alcune filastrocche locali tramandate oralmente che risalgono alla fine del '500.

Sono il perno intorno al quale ruota tutta la manifestazione che sarà aperta dalla Masterclass di Commedia dell'Arte tenuta al Teatro Comunale dal Maestro Carlo Boso, autore, attore, regista, drammaturgo, docente della Commedia dell’Arte e fondatore dell’Académie Internationale des Arts du Spectacle di Versailles che concluderà con una conferenza dedicata alle maschere umbre della Commedia dell’Arte in collaborazione con l'Unione Italiana Libero Teatro.

Una tappa importantissima per Nasotorto, Nasoacciaccato, Chicchirichella e Rosalinda che hanno visto la luce nel 2015. Animate dalla creatività di Oliviero Piacenti e Paola Contili, le quattro maschere hanno relazioni con tanti campanili limitrofi e trovano elementi di comunione nella genealogia, nel dialetto e nei modi di dire, nella gastronomia e nelle produzioni locali, così da rappresentare un vasta parte della regione quali testimonial in Italia e nel mondo.

Per una connotazione ancora più marcata del legame con il territorio, la storia e le tradizioni, la proposta de "Il Trionfo del Carnevale" vede la famiglia Vici e le maschere umbre legate insieme dai festeggiamenti per la nascita di una bambina molto desiderata, nata nel cuore dell’inverno vicino al periodo carnascialesco del 1649, la piccola Felice Paola, nipote di Settimio Vici, Cavaliere dell’Ordine di Malta.

La rievocazione storica dell’evento, alla seconda edizione, si svolgerà a Palazzo Vici, nel centro storico di Avigliano Umbro, dove verranno rappresentate scene di vita dell'antica famiglia a cui è legato il risveglio culturale, economico ed artistico. A seguire i festeggiamenti con il Corteo Storico e la rievocazione in piazza del Gran Ballo Barocco, lo Spettacolo delle Maschere della Commedia dell’Arte. E poi musici, cantori, tamburini e sbandieratori per coniugare presente e passato.

A sottolineare con maggiore forza la valenza del tessuto artistico del periodo, in seno alla manifestazione che, anche solo per la masterclass attira stagisti da tutta Italia, quest'anno si aprono due filoni prettamente inerenti al '600, due festival ideati e diretti da Paola Contili, per dare nuova linfa, facendo affluire nuove energie, attraendo sempre nuovi artisti e nuove situazioni e allargando le possibilità di scambio artistico, sociale e culturale.



Il Festival SoniOriginis. Ovvero canti e suoni delle origini, del risveglio culturale. È il concerto barocco in costume, a lume di candela, nella chiesa parrocchiale fatta costruire da Settimio Vici e affrescata dal pittore Bartolomeo Barbiani. Un concerto in onore, e alla presenza della famiglia Vici, insieme ai rappresentanti dei Rioni con i rispettivi gonfaloni. Responsabile dell’evento, il Maestro Marco Venturi. La voce è quella di Francesca Romana Garroni.

A seguire, il Festival ArsComedia, aperto dalla Compagnia "I Fiori di Bacco" con lo spettacolo "Antigone" per la regia di Carlo Boso. Un’opera originale, liberamente ispirata alla tragedia di Sofocle, che racconta l’epopea della famiglia di Edipo, illustrata da personaggi che indossano maschere alla maniera della Commedia dell’Arte. Spazio poi al Premio alla Creatività con il coinvolgimento dei ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Avigliano Umbro.

Per incoraggiare e stimolare nuove produzioni con il sostegno dell’ArtMuseO Espressioni Creative Oliviero Piacenti, nato anche con lo scopo di preservare la grande memoria storica locale. La Battaglia dei Rioni vedrà sfidarsi Sant’Egidio, Madonna delle Grazie, Castelluzzo e Pian dell’Ara in giochi popolari antichi per contendersi il Palio che sarà custodito per un anno intero dal rione vincitore. Il tutto accompagnato dalla sfilata di gruppi mascherati con tema storico realizzati.

Ogni rione in gioco sarà capitanato dalla maschera umbra corrispondente ed accompagnato da un sostanzioso gruppo di sostegno che sventolerà i colori rionali concorrerà per vincere il Palio, da rimettere in gioco l'anno successivo quando sarà nuovamente Carnevale. E festa di maschere, brindisi e dolci nelle taverne, fino all'immancabile Rogo di Pippinaccio.



Di seguito il programma completo:

sabato 8 e domenica 9 febbraio, dalle 10 alle 18, al Teatro Comunale
"Masterclass di Commedia dell'Arte" con il Maestro Carlo Boso in collaborazione con la UILT

sabato 8 febbraio, alle 20, alle Taverna della Fortezza Alta di Dunarobba
"Cena di Carnevale in Maschera" e incoronazione del Regnante 2020, con proiezione di filmati da ArtMuseO Oliviero Piacenti e premiazione della Migliore Maschera e/o Miglior Gruppo Mascherato

domenica 9 febbraio, alle 18, al Teatro Comunale
Cerimonia di Chiusura della Masterclass di Commedia dell’Arte e conferenza sulle Maschere Umbre con il maestro Carlo Boso e la UILT

sabato 15 febbraio, alle 21
Prima edizione del Festival di Commedia dell'Arte ArsComedia con "Antigone", scoppiettante spettacolo teatrale alla maniera della Commedia dell’Arte per la regia di Carlo Boso, portato in scenda dalla Compagnia "I Fiori di Bacco" di Roma

domenica 16 febbraio, alle 15
"Seicento Vicis. Il Secolo del Risveglio", visita a Palazzo Vici in onore dei natali di Felice Paola A.D. 1649, a seguire Corteo Storico e, in piazza, lettura del Bando, Canto dell'Inno, Ballo Barocco del Centro Studi Danza "L'Arabesque" de L'Aquila, Spettacolo delle Maschere Umbre "La Confessione" per la regia di Paola Contili, tamburini e sbandieratori dell'Associazione Arcus Tuder di Todi 

giovedì 20 febbraio (Giovedì Grasso), alle 10
visita alle scuole del comprensorio di Avigliano Umbro e Montecastrilli con Maurizio Trapelli, presidente del Coordinamento Nazionale Maschere Italiane, nei panni della maschera parmense Al Dsèvod accompagnato dalle Maschere Umbre della Commedia dell’Arte 

sabato 22 febbraio, alle 21, nella Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità
Prima edizione del Festival di Musica Barocca in Costume "SoniOriginis" con concerto a lume di candela per clavicembalo e violino dei maestri Marco e Sara Montani, canta Francesca Romana Garroni in onore dei natali di Felice Paola, alla presenza della famiglia Vici 

domenica 23 febbraio, alle 15, ai Giardini Piacenti
"La Battaglia dei Rioni" per contendersi l’ambito Palio con gli arcieri di Arcus Tuder di Todi

martedì 25 febbraio (Martedì Grasso), alle 16, al Teatro Comunale
Premio Oliviero Piacenti Creatività 2020, con attestati e premi per i ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria, a seguire Rogo di Pippinaccio in Piazza Piave ed estrazione della Riffa di Beneficenza