cultura

Commemorazione pubblica per la Giornata della Memoria

venerdì 24 gennaio 2020
Commemorazione pubblica per la Giornata della Memoria

A 20 anni dall’istituzione, in Italia, del Giorno della Memoria, la città di Pitigliano celebra questa importante data, lunedì 27 gennaio, alle 9, al Teatro Salvini, con una commemorazione pubblica, organizzata dalle amministrazioni comunali di Pitigliano e Sorano, in collaborazione con Isgrec e Prefettura di Grosseto. “Il giorno della Memoria assume sempre un significato particolare per la città di Pitigliano – spiega il sindaco Giovanni Gentili – per la storica presenza nel nostro territorio, di una delle più antiche comunità ebraiche della Toscana. Anche gli ebrei di Pitigliano hanno vissuto il dramma delle deportazioni e dei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale. Come Istituzioni sentiamo la responsabilità di tenere viva la memoria di una delle pagine più atroci della storia dell’Europa, creando un ponte tra generazioni. Il Giorno della Memoria è un momento pubblico di denuncia collettiva contro i crimini nazisti, ma deve anche essere un’occasione per parlare ai giovani.”

L’iniziativa di Pitigliano vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole superiori: dell’ITE e IPSS di Pitigliano e del Liceo linguistico di Sorano. La commemorazione pubblica aprirà con le riflessioni dei sindaci di Sorano, Pierandrea Vanni e di Pitigliano Giovanni Gentili. Conduce Paolo Mastracca. Seguirà l’intervento del Prefetto di Grosseto, Fabio Marsilio e di Elena Servi, presidente dell'associazione La Piccola Gerusalemme. Interverranno, inoltre, Luciana Rocchi, del comitato scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'età contemporanea (ISGREC) di Grosseto e lo storico Franco Dominici che parlerà degli ebrei in provincia di Grosseto e a Pitigliano dal 1938 al 1945.

Nella seconda parte della cerimonia l’attenzione si sposterà tutta sulle nuove generazioni, che sono chiamate a raccogliere il testimone con "letture e riflessioni" degli studenti dell’ITE e IPSS di Pitigliano e del Liceo linguistico di Sorano. Al termine saranno consegnate dal Prefetto di Grosseto le medaglie d’onore ai familiari di Italo Renzoni, nato ad Arezzo nel 1906 e Antenore Simi, nato a Scansano nel 1921, entrambi internati militari deceduti. Alle 11 sarà proiettato per gli studenti il documentario “Viaggio senza ritorno” di Alberto Angela, racconto di uno degli avvenimenti più vergognosi nella storia del paese: il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943: dalle leggi razziali, che da un giorno all'altro privano di diritti e libertà migliaia di cittadini italiani solamente perché ebrei, fino ai campi di sterminio, dai quali pochissimi si sono salvati. Alberto Angela racconta la storia ripercorrendo i luoghi di quei tragici eventi. All’interno del video anche la testimonianza della senatrice Liliana Segre.