cultura

Al "Dalla Chiesa" il primo Hackathon School della Tuscia

giovedì 24 ottobre 2019
di G.M.
Al "Dalla Chiesa" il primo Hackathon School della Tuscia

Con l'avvento dell'era digitale stanno assumendo sempre maggiore importanza in campo formativo le skills, ossia le abilità richieste ai ragazzi che stanno per entrare nel mondo del lavoro che, come la società, è in continua evoluzione. In che modo, viene da chiederci, le nuove generazioni potranno sviluppare le competenze trasversali di cui necessitano se non attraverso la condivisione di esperienze individuali? Pensate ad un periodo di ventiquattro o quarantotto ore in cui i ragazzi, all'interno di uno stesso ambiente, vengono divisi in gruppi eterogenei a ciascuno dei quali viene assegnato un obiettivo specifico. Questo è ciò che oggi chiamiamo  “Hackathon”, termine composto dall’unione di due parole, ovvero "hacking” e “marathon", in taliano "maratona di hackeraggio".

Si tratta di un format nato negli anni '90 all'interno di alcune grandi realtà imprenditoriali degli USA che riunivano in uno stesso spazio tutte le diverse unità lavorative per risolvere problematiche interne all'azienda. Questo procedimento, in Italia, è stato ripreso e sviluppato tramite una apposita metodologia per essere utilizzato anche in ambito scolastico. E’ quanto sta accadendo in questi giorni al “Dalla Chiesa” di Montefiascone, scuola all’avanguardia nell’innovazione e nell’internazionalizzazione dei piani di studio. Qui si è formata una grande squadra  che sotto il nome di "Wayouth" comprende ben 88 ragazzi che hanno partecipato e soprattutto vinto in importanti eventi internazionali.

L'Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Montefiascone ospiterà il suo primo Hackathon School, e per quanto ci risulta primo anche in tutta la provincia di Viterbo, giovedì 24 e venerdì 25 ottobre 2019. Questi i numeri dell’evento: 15 ore di gara, 11 team, 66 studenti, 5 indirizzi, 15 mentor e 26 docenti. La maratona progettuale sarà in lingua italiana e avrà come oggetto i problemi principali riscontrati all'interno del plesso scolastico in relazione agli "Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile" dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La manifestazione si svolgerà in contemporanea in 10 università e in 38 scuole d'Italia. Ilfine è quello di far emergere e sviluppare le competenze trasversali dei ragazzi, sensibilizzarli riguardo a tematiche globali di attualità, renderli in grado di applicare le loro conoscenze e dare loro l'opportunità di trovarsi in contesti in cui è possibile creare legami e avere modo di esprimere e maturare leadership, come afferma lo slogan che lancia l’iniziativa "cambiare la scuola per cambiare il paese, costruendo ponti tra opportunità e talento".