cultura

Teatro di narrazione per raccontare la città e il suo territorio

giovedì 10 ottobre 2019
di Davide Pompei
Teatro di narrazione per raccontare la città e il suo territorio

Due spettacoli teatrali pronti ad andare in scena negli spazi del Polo Monumentale Colle del Duomo e un terzo sulla Via Francigena. Appuntamenti mattutini per le scuole e pomeridiani-serali per gruppi organizzati di visitatori e pubblico interessato. "Viterbo, i Papi e i Pellegrini" è un progetto di teatro di narrazione per raccontare la città e il suo territorio che parla soprattutto a studenti e turisti, quello firmato dalla Compagnia Tetraedro in collaborazione con Archeoares e il patrocinio della Fondazione Carivit.

Il via, giovedì 17 e venerdì 18 ottobre alle 9.30 e alle 11.15 nella Sala della Limonaia, all'interno del Museo Colle del Duomo, in Piazza San Lorenzo, con "Viterbo e i Papi" e la visita guidata per le scuole e, in replica serale, alle 21. "Lo spettacolo – anticipano gli organizzatori – si concentra su un periodo della storia di Viterbo in cui la città riveste un ruolo di primo piano nella vicenda politica italiana ed europea, quello che va dal 1257 al 1281.

Tappa fondamentale nel cammino verso Roma, Viterbo conosce un ragguardevole sviluppo che ne fa il centro principale della provincia pontificia e sede papale. Eventi politici, diplomatici, militari e religiosi, aspetti e strutture della vita quotidiana, momenti e protagonisti della storia imperiale e pontificia danno luogo, nello spettacolo, a numerosi percorsi e quadri tematici il cui comporsi in itinerario coerente agevola, anche per i non addetti ai lavori, la comprensione del secolo.

Che, secondo lo storico Norbert Kamp, fu il tempo della prima ed unica grandezza di Viterbo, quando il periodo in cui si formò il suo aspetto interno ed esterno. Gli edifici di culto, i palazzi e le torri dell’insediamento aristocratico, i profferli e i cortili delle dimore agiate, fanno da quinta al dinamismo della città vivente, quella dei mercanti, degli artigiani, dei salariati, nonché, ovviamente, dei potentes coinvolti in permanenza in rivalità irriducibili e aspri conflitti. Oltre che impegnati in rilevanti transazioni economiche".

Giovedì 21 e venerdì 22 novembre, invece, con gli stessi orari e modalità, andrà in scena "Lux in Tenebris", uno spettacolo di "tabulae viventes", ovvero dipinti studiati per colpire "come tanti luminosi fendenti il sonno ingenuo del popolo", un modo per narrare la storia del genere umano e tramandarla ai più. In date e luogo ancora da definire, "Nel Vivo. Canti sulla Francigena. Serenate, lamenti e altri canti dell'anima".

La terza ed ultima proposta consiste in una serie di narrazioni sulla storica via dei pellegrini, che sono testimoni e attivatori di sentimenti. "Sono la poesia anonima dei nostri antenati, la radice da cui siamo scaturiti e vibrano nelle nostre fibre più profonde. Sono i canti dell’anima, i canti della presenza". Un concerto per voci, gesti e luoghi di e con Camilla Dell'Agnola e Valentina Turrini a cura dell'Associazione O Thiasos TeatroNatura, diretta da Sista Bramini.

Obiettivo del progetto, "valorizzare e promuovere quanto la ricerca scientifica, ovvero quella costruita con solida aderenza alle fonti, abbia fin qui potuto accertare sulla complessa, travagliata e avvincente storia di Viterbo, tutto ciò proponendo con finalità di corretta divulgazione a quanti, concittadini e non, abbiano interesse a conoscerlo". Divulgazione, destagionalizzazione e sostenibilità attraverso la valorizzazione dello spettacolo in luoghi non convenzionali, di interesse storico-artistico.

Perché se è sempre più difficile raggiungere il vasto pubblico, una possibilità è offerta dalla decontestualizzare gli eventi che caratterizzano il linguaggio teatrale dagli ambienti tipici della drammaturgia e lo ricreano in uno spazio fisico e psicologico estraneo e, proprio per questo, fortemente generativo. Minimalismo scenografico e contatto con il pubblico diventano presupposto di dialogo e interazione dinamica con lo spettatore per creare un passaggio nuovo, dall’essenzialità del gesto alla potenza del testo.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
compagniatetraedro@gmail.com (oggetto della mail: "teatro per le scuole")
comunicazione@archeoares.it (spettacoli serali e Via Francigena)