cultura

Bistarelli e Ackermann portano il dramma di Enea e Didone al Festival di Musica Classica

mercoledì 28 agosto 2019
Bistarelli e Ackermann portano il dramma di Enea e Didone al Festival di Musica Classica

Giovedì 29 agosto al Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago Anna Maria Ackermann, grande attrice napoletana della scuola di Eduardo de Filippo, e Alessandro Bistarelli, pianista di fama internazionale, interprete originale e ricercato, propongono un concerto-recital dedicato al mito di Enea e Didone e al compositore romano naturalizzato inglese Muzio Clementi, tra i primi ad aver scritto musica per il pianoforte moderno.

«Quest’anno la mia attenzione è caduta sul grande compositore classico Muzio Clementi - ha spiegatoBistarelli – contemporaneo di Mozart, Beethoven, Schubert, Haydn, attraversando il periodo classico dallo stile “galante” al romanticismo. In particolare voglio proporre al pubblico castiglionese l’ultima opera scritta da Clementi nel 1821, la Sonata in sol minore op. 50 n. 3 “Didone abbandonata”, un esempio di musica descrittiva che fa rivivere il dramma epico dell’amore fra Enea e Didone, cantato nel quarto libro dell’Eneide di Virgilio». Nella seconda parte del concerto Bistarelli propone quindi una parte complessa e impegnativa dell’opera: nella prima parte il recital di Anna Maria Ackermann che leggerà il “Lamento e morte di Didone”, un tema carico di significati mitici, con l’amore che si fonde con la morte.

«Adoro venire al Festival di Musica Classica - ha detto Anna Maria Ackermann - e recitare davanti a questo pubblico attento e partecipe. Tra le donne abbandonate c’è Didone, con l’amore e la morte, una donna affascinate, meravigliosa che muore per amore di Enea che lo abbandona: un grido di dolore sempre attuale che porto a Palazzo della Corgna con questo brano». Un palazzo che presenta una splendida sala, la “Sala dell’Eneide”, dedicata al poema di Virgilio con gli affreschi di Niccolò Circignani che illustrano il mito di Enea: un perfetto luogo per leggere e suonare il dramma di Didone.
 
Alessandro Bistarelli, nato a Città di Castello, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, diplomandosi in pianoforte. Si è poi perfezionato a Roma con Eugenio De Rosa e a Genova con Massimiliano Damerini. Ha frequentato corsi di interpretazione pianistica con Guido Agosti, György Sandor, Andrea Pestalozza, Konstantin Bogino, Christiane Montandon e per l’interpretazione bachiana con Huguette Dreyfus. Ha frequentato presso l’Accademia Musicale Pescarese il corso biennale tenuto dal Maestro Piotr Lachert, conseguendo il Diploma in Didattica Pianistica. Nel 2014 ha conseguito presso il Conservatorio di Musica di Perugia il Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Pianoforte), sotto la guida del Maestro Stefano Ragni, con votazione di centodieci, lode e menzione d’onore, discutendo una tesi sulle ultime opere pianistiche di Alexandr Skrjabin.

È stato ospite di varie associazioni musicali, tra cui Festival Internazionale di Musica da Camera Italiana del Comprensorio del Trasimeno, Centro Italiano Diffusione Musica da Camera di Anzio, Associazione Amici della Musica di Cortona, Associazione Musicale Orfeo Stillo di Paola, Rassegna Musicale Spoltore Musica, Associazione Amici della Musica di Sansepolcro, Festival Max Reger a Merano, Festival Chioggia Laguna d’Arte, Fondazione Monzino a Milano, Casa Menotti e Teatro Lirico Sperimentale a Spoleto, Associazione Giovanile Musicale di Perugia, Postignano “Un castello all’orizzonte”, Cappella Musicale della Cattedrale di San Rufino ad Assisi, Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, Tetracordo Festival a Isernia e Todi Festival.

Nel 1988 e nel 1990 ha tenuto concerti in Messico a San Louis Potosì, Puebla, Morelia, Acapulco, Còrdoba, Veracruz, Toluca, Guadalajara. Ha suonato per gli Istituti Italiani di Cultura in Finlandia (Helsinki, 2002) e in Libia (Tripoli, 2008). Nel 2006 l’Istituto Polacco di Roma lo ha invitato a tenere un concerto monografico sulle opere pianistiche di Piotr Lachert, alla presenza del compositore.  Nel 2009 e nel 2011 ha tenuto concerti a Yverdon Les Bains (Svizzera) per l’Associazione Culturale Cenacolo e per la Galleria d’Arte Contemporanea Hôtel de Ville. Da molti anni Alessandro Bistarelli svolge un lavoro di ricerca musicologica sul pensiero compositivo e sull’opera pianistica di Alexandr di Skrjabin, di cui è appassionato interprete. In questa veste nel centenario della morte ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, trasmesse nei mesi di marzo e aprile 2015. Nell’ambito del 102° Congresso della Società Teosofica Italiana ha presentato una relazione su Skrjabin musicista teosofo e filosofo (2016).

Nel 2016 ha inciso per la Casa Discografica Sheva Collection un CD dedicato al ciclo delle ultime composizioni del musicista russo e nel 2019 ha pubblicato il libro Alexandr Skrjabin ovvero il delirio dell’infinito. In occasione del concerto skrjabiniano tenuto per l’Associazione Giovanile Musicale di Perugia, il critico musicale Stefano Ragni ha scritto sul “Giornale dell’Umbria”: con una chiara visione interpretativa e una impeccabile scansione dei tempi e dei moduli ritmici che l’autore sviluppò ai limiti dell’informale, Bistarelli ha guidato i suoi ascoltatori verso un mondo pulviscolare e fremente di pulsazioni emozionali che alludono all’estasi cosmica.Ha insegnato presso diverse Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Attualmente insegna pianoforte nel Corso Musicale della Scuola Media “Pianciani Manzoni” di Spoleto.
 
Anna Maria Ackermann debutta in teatro con Eduardo De Filippo, interpretando ruoli di attrice giovane in numerose commedie da lui scritte e dirette. In radio, negli anni Sessanta, si distingue in alcuni radiodrammi e come ospite fissa alla trasmissione della domenica mattina Spaccanapoli. In televisione prende parte a numerosi sceneggiati, tra i quali si ricordano i "gialli" a puntate "Le inchieste del commissario Maigret", "Sherlock Holmes: L'ultimo dei Baskerville", "La donna di cuori", "Un certo Harry Brent", il dramma "Il cappello del prete" e "La Medea di Porta Medina". Per il cinema ha interpretato "La pelle" di Liliana Cavani, "I figli... so' pezzi 'e core", "'O Re" di Luigi Magni con Giancarlo Giannini e Ornella Muti.

Per il teatro sono da ricordare le sue interpretazioni in "Sorelle Materassi", dal romanzo di Aldo Palazzeschi, "Sò dieci anne" di Libero Bovio, "Femminile napoletano" di Arnolfo Petri, su testi poetici di Salvatore Palomba, "Le sorprese del divorzio". È stata protagonista anche di molti recital di poesia e prosa. Dal 2009 collabora con il Festival della Letteratura di Narni diretto da Esther Basile. Nel 2011 presta la sua voce per lo spettacolo "Festa di Compleanno" di Angela Matassa e Giovanna Castellano diretto ed interpretato da Arnolfo Petri e presentato in prima assoluta al Teatro Belli di Roma. Oltre che all'attività di attrice, si dedica all'insegnamento di recitazione e dizione al teatro Totò di Napoli.