cultura

"Queen Italian Experience". Omaggio a Freddie Mercury a Palazzo Angeli

mercoledì 7 agosto 2019
"Queen Italian Experience". Omaggio a Freddie Mercury a Palazzo Angeli

"La bellezza va condivisa e trovo che la tranquillità di un paese come Monteleone d’Orvieto con l’energia della musica dei Queen sia una perfetta dicotomia". E' questa la motivazione che ha animato l’entusiasmo di Roberto Cherubini nell’ideare e curare una mostra interamente dedicata a Freddie Mercury e al suo storico e indimenticabile gruppo britannico in un contesto a vocazione medievale.

Una proposta che, come anticipato, oltre a un momento culturale, ad un’esperienza che si apre alla conoscenza dei Queen, vuole essere anche impegnata socialmente. L’evento, infatti, sarà anche occasione per una raccolta a favore della ricerca contro l’Aids da devolvere all'organizzazione di volontariato e di informazione "The Mercury Phoenix Trust".

Saranno i tradizionali festeggiamenti del "La Rimpatriata" che, insieme alla Sagra degli Umbrichelli, animeranno Monteleone d’Orvieto da mercoledì 7 a venerdì 16 agosto grazie al lavoro della Pro Loco con l’Amministrazione Comunale e il #Paf!! – Photo & Art Festival. In questo calendario di appuntamenti, che cerca di trovare il giusto connubio fra tradizione e modernità, trova posto la “Queen Italian Experience” che potrà vantare di una centralissima location, quella di Palazzo Angeli, nella quale nel 2018 si è già tenuto il riuscito convegno “Donne di potere tra il Medioevo e l’Età Moderna”.

I battenti saranno aperti sabato 10 agosto alle 21 per proseguire domenica 11 agosto alle 19.30, mercoledì 14 agosto alle 22 e giovedì 15 agosto sempre alle 22. "Per motivi di spazio - anticipa Roberto Cherubini - non sarà possibile esporre esattamente tutto ciò che posseggo sui mitici Queen, ma all'interno dell’esposizione ci saranno una selezione dei miei 300 vinili, decine di libri e dvd che sono riuscito a collezionare, migliaia di foto, alcune riproduzioni di abiti di scena e tanto altro". 

Come nasce questa passione?
"Il primo incontro con la musica dei Queen risale a metà degli anni Ottanta. Canzoni come Radio Ga Ga, A Kind Of Magic e tutte quelle presenti nel film Highlander di Russel Mulchay avevano su di me un fascino assoluto. Ma è solo dal 1993 che ho cominciato ad amare la musica dei Queen con un'intensità tale che potrei paragonarla solo a quella che si prova per la propria donna".

In che senso?
"Le loro canzoni, così evocative e tecnicamente perfette, hanno toccato le corde più sensibili del mio cuore".

C’è un brano che la emoziona particolarmente?
"Tutti quelli dell'album Innuendo, uscito nel 1991, in quanto presentano, più o meno velatamente, accenni alla malattia di Freddie Mercury. Aggiungerei It’s A Hard Life, del 1984: una melodia meravigliosa su un testo struggente".

C’è un pezzo che metterà in mostra al quale si sente più legato?"
"Nonostante possegga alcuni pezzi unici che sono riuscito a farmi autografare dai membri superstiti del gruppo e dal loro staff, probabilmente l'oggetto a cui sono più legato è una copia dell'album 'A Night At The Opera', il primo pezzo da me acquistato. Per riuscire ad avere i soldi per comprarlo saltai pranzi e uscite con gli amici. Per la musica dei Queen questo ed altro...".