cultura

"Ludika 1243", i Guelfi vincono ancora sui Ghibellini. Via a "La festa dopo la battaglia"

lunedì 15 luglio 2019
"Ludika 1243", i Guelfi vincono ancora sui Ghibellini. Via a "La festa dopo la battaglia"

La storia non cambia, nemmeno nell'a.d. 2019 e nonostante uno scaltro tentativo per tentare di raggiungere lo stendardo papale, i Guelfi hanno vinto ancora contro i Ghibellini. E' questo l'esito della Battaglia Campale che, domenica 14 luglio a Viterbo, ha chiuso il programma medievale di "Ludika 1243", la manifestazione che proseguira ancora fino a domenica 21 luglio, ingraziosendo il centro storico della Città dei Papi a colpi di eatro, giochi di ruolo, giullari e artisti di strada.

Era sembrata fin da subito una “mission impossible”. Nonostante la figura di Giovanni dei Tignosi tra l'esercito imperiale, venuto in suo soccorso, troppo differente la composizione delle due compagini per schiacciare il leone viterbese. Chi partecipa sceglie liberamente dove schierarsi e stavolta davvero i Guelfi erano davvero in presenza decisamente massiccia rispetto l'aquila imperiale, dove erano presenti anche un gruppo di turisti francesi.

Conta il divertimento, da una parte e dall'altra, e come sempre non è mancato, a partire dalla sfilata per le vie della città, da piazza San Carluccio a Valle Faul, dove il pubblico affezionato attende i protagonisti e dove erano presenti anche il sindaco Arena, che la mattina si era esibito nel torneo degli arcieri, e l'assessore De Carolis.

Subito la battagliola dei piccoli, quest'anno caratterizzata dalla presenza di soldati così in erba da diventare un vero esercizio di dolcezza, anziché di stile militare. Poi i grandi, quelli che fanno sul serio, e poco conta che le spade siano di polistirolo e gli scudi di cartone. Ci si sfida, con parole forti, partendo dai generali che faccia a faccia proclamano la grandezza del proprio esercito. Partono gli attacchi, ci si sposta in tutto il campo di battaglia, che mano a mano si stringe ad assedio per i ghibellini.

Un soldato imperiale prova a scappare da un lato, se riesce a strappare il vellisso con scritto FAVL diventa l'eroe di giornata, ma dura poco, in tre lo placcano e lo disarmano. E' finita per l'aquila: sotto gli occhi del cardinale, i Guelfi accerchiano l'esercito imperiale e conquistano il vessillo. E' finita, e secoli dopo sarà ancora la Chiesa a governare la città fino a luglio 2020, giusto il tempo per i Ghibellini di sognare una rivincita.

Il cuore di "Ludika 1243" si è offerto alla città e ora prosegue con la sua anima più bella, marchio di fabbrica de La Tana degli Orchi: l'atmosfera festosa, i giochi popolari e quelli di ruolo, il teatro e gli artisti di strada. Da lunedì 15 luglio, inizia “La festa dopo la battaglia”: ogni giorno in piazza San Carluccio ci si allena per partecipare ai Ludi Viterbiensis organizzati da Giokeria, il Festival del Gioco da Tavolo.

A disposizione di tutti un’ampia area attrezzata per giocare dalle ore 18.00 fino alle 24.00 con tavoli dimostrativi dei giochi da tavolo più recenti e acclamati, compreso il prestigioso vincitore del premio Gioco dell’Anno 2018 di Lucca Comics & Games, Flamme Rouges. Tra piazza Santa Maria Nuova e piazza della Morte sboccia il mondo fantasy dell'Accademia della Croce Scarlatta; in piazza del Gesù laboratori e ballate con la Compagnia del Bardo. In tutto il centro Ludika Off, Festival degli Artisti di Strada, con spettacoli liberi a cappello, come nell’antica tradizione della giullaria di strada, con Mago Lapone, Johnny Patata, Ewander Ciù, Daniele Anzalone, Andrea Corvo, Circus Karakasciò e molti altri... Infine prosegue tra il Chiostro Longobardo e il Cortile La Zaffera il X Festival Come d'arte.

Per appassionati e visitatori due possibilità di vittoria: il concorso per il gioco preferito (la sera di domenica 21 luglio sarà estratto il vincitore tra tutti i partecipanti), e “Colleziono Emozioni” il concorso fotografico estemporaneo che premia la foto più bella e soprattutto più vera.

Per ulteriori informazioni:
www.ludika.it