cultura

Gino Bartali tra le tracce della maturità. A gennaio, la sua storia a TeatroMemoria

mercoledì 19 giugno 2019
Gino Bartali tra le tracce della maturità. A gennaio, la sua storia a TeatroMemoria

Tra le sette tracce proposte all'Esame di Maturità 2019 con cui si sono cimentati anche gli studenti delle scuole superiori orvietane, anche quella Gino Bartali. La prova tenutasi nella mattinata di mercoledì 19 giugno (la prima, dopo il rito scaramantico della granita al caffè rinnovato anche quest'anno all'ombra del Duomo nella fatidica "notte prima degli esami") si basava sul suo ruolo sociale divenuto leggendario dopo che, nella Seconda Guerra Mondiale, il campione di di ciclismo italiano salvò oltre 800 ebrei dalla deportazione.

"Commossa e orgogliosa" di aver dato un contributo ai giovani riportando alla "memoria" uno sportivo ed eroe semplice come Gino Bartali che "a rischio della sua vita porto nella canna della sua bicicletta dispacci da Firenze e Livorno verso Assisi al fine di mettere al sicuro oltre 800 ebrei", la vicepresidente dell'Associazione TeMa, Cristina Calcagni, responsabile del format #TeatroMemoria che lunedì 28 gennaio in occasione della Giornata della Memoria, ha visto il Mancinelli gremito di 425 studenti per  lo spettacolo "Il Silenzio degli Eroi Semplici".

"Spero che gli studenti di Orvieto - aggiunge - abbiano scelto quel tema su Bartali e sono contenta che il nostro teatro con il suo format abbia riportato alla Memoria eroi del nostro Paese fornendo un supporto in termini di conoscenza, formazione e informazione. Per non dimenticare la nostra storia e il valore delle persone coraggiose".