A Monteleone d'Orvieto, a spasso nel tempo tra i Montemarte e i Marsciano

Un fine settimana tra storia e bellezza a Monteleone d'Orvieto, che ancora una volta si immerge nella magia di un passato che rivive in una tranquilla passeggiata all'interno delle mura del Castrum. Un centro storico che nel suo racconto assume i volti della rievocazione, facendo indossare alle guide gli abiti di personaggi che, ogni anno, ad agosto in occasione della Rimpatriata e del suo Corteo Storico si sfidano per il dominio dell'abitato: il Nobile Casato dei Conti di Montemarte e il Casato dei Conti di Marsciano.

Figure che hanno assunto familiarità nell'immaginario collettivo grazie a studi, approfondimenti e convegni come "Donne di potere tra il Medioevo e l'Età Moderna", ideato da Livia Di Schino, che si è potuto avvalere del prestigioso contributo di interventi di professori universitari. È il caso della Beata Angelina, descritta sabato 30 giugno 2018 dal prof. Augusto Ciuffetti, per la quale si è creata una vera e propria aspettativa anche grazie all'utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione che hanno permesso la divulgazione attraverso un video (intervista a Maria Cristina Gori) su quale sia il lavoro di preparazione per un abito storico.

Nella mattinata di sabato 8 giugno a vestire i panni della Beata Angelina è stata Francesca Anemona che, assieme alla Filodrammatica dei Rustici, ha aperto le porte del paese, facendo passeggiare gli ospiti dalla Porta Nord al Belvedere del Torrione, passando per Piazza Pietro Bilancini e sostando all'ombra della Torre dell'Orologio. Il prossimo appuntamento, come si apprende dalla pagina Facebook della Filodrammatica dei Rustici, è per l'ultimo fine settimana di giugno, in occasione delle Festività dei Luminari.