cultura

Nell'Antica Roma con "Ocriculum AD 168". Salto indietro al tempo di Marco Aurelio

giovedì 23 maggio 2019
di Davide Pompei
Nell'Antica Roma con "Ocriculum AD 168". Salto indietro al tempo di Marco Aurelio

Accadrà di nuovo, per l'ottavo anno, sulle sponde del Tevere. Un salto temporale lungo secoli per tornare all'epoca in cui regnava l'imperatore Marco Aurelio Antonino. Fasti e personaggi dell'antico Impero Romano rivivranno nell'area del Parco Archeologico di Ocriculum, grazie ad "Ocriculum AD 168", l'evento di rievocazione storica che da venerdì 7 a domenica 9 giugno permetterà ai visitatori di tornare al periodo in cui era, questo, uno dei più importanti municipi della romanità.

L’evento, promosso dall’Associazione Ocriculum con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Otricoli, la Pro Loco di Otricoli e Poggio, il patrocinio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria e il finanziamento di sponsor privati e della Fondazione Carit, rientra dal 2015 nel network nazionale di “Anticae Viae” attivo nell'organizzazione di eventi di rievocazione storica, promozione e valorizzazione dei beni culturali e del territorio. Un obiettivo perseguito con passione anche dall'associazione.

"Valorizzare l’eredità storica di Otricoli attraverso la rievocazione come strumento di divulgazione culturale, promozione del territorio e di accrescimento identitario locale – confermano gli organizzatori – è il nostro obiettivo principale". Il periodo è quello del II secolo d.C., il tempo in cui Ocriculum era un prospero municipio grazie alla sua posizione strategica sulla Via Flaminia e il porto sul Tevere dove transitava per Roma l’olio proveniente da tutta la vicina Sabina, il legname e una mirabile produzione locale di arte figulina fatta di vasi e terrecotte.

Fra le attrazioni non solo conferenze e spettacoli ma anche l'arco con il cambio moneta all’ingresso, il Campo dei Legionari con le didattiche sulla storia dell’Esercito Romano, un vivace Emporium dove mercanteggiare con assi, sesterzi ed aurei ricevuti all’entrata. E poi le tabernae, tre punti di ristoro rievocativi e uno gastronomico dove poter gustare sapori antichi di due millenni, l’Excubitorium dei Vigiles e il Campo dei Mercanti di schiavi greci, la vita dei campi di agricoltori, cacciatori, allevatori, la musica e le danze antiche, i ludi all'anfiteatro e un concerto di musica romana. Previste anche quest'anno le visite guidate e i laboratori didattici per i più piccoli oltre, soprattutto, alla ricostruzione completa del Porto Fluviale con le imbarcazioni che solcano il Tevere.

"Varcare i confini dell'Arco degli Argentari realizzato quest’anno grazie all’abile lavoro dei mastri degli Studios di Cinecittà e cambiare moneta da euro in assi, sesterzi e aurei - aggiungono - significa immergersi nella vita quotidiana di un cittadino romano, fermarsi al mercato a trattare con un mercante, mangiare all’interno di una taberna riscoprendo i cibi dell’antichità, visitare un campo di legionari, o comprendere fino in fondo le fatiche di uno schiavo costretto a remare sotto gli ordini del suo arrogante padrone. Oltre alle scene di vita, come tutti gli anni, il municipio si ravviverà attraverso diversi spettacoli e riti, tra i tanti il matrimonio romano e il convivio, le danze antiche, il funus, il rito alla dea Valentia (la dea di cui è attestato il culto nella sola Ocriculum), il rito dei rosaliae signorum - un particolare rito che unisce le rose alle legioni, i ludi piscatori - al porto un suggestivo rito al dio vulcano e i grandi ludi gladiatori all’anfiteatro romano.

Novità di quest’anno o spettacolo teatrale serale di venerdì 7 e sabato 8 giugno dell’Aulularia di Plauto, commedia conosciuta anche come "La Pentola d’Oro". Non solo storia, non solo rievocazione ma enogastronomia che - se da un lato ricostruisce tre ambienti storici come una popina, la tavola fredda romana. un thermopolium, la tavola calda e una mensa agricola - vedrà dall’altro proporre i cibi della tradizione umbra presso la Locanda dell’Antica Basilica posta su un terrazzamento affacciato sulla splendida Valle del Tevere.

Per ulteriori informazioni:
www.ocriculumad168.it