cultura

"Specchi". In mostra l'arte dei metalli di Xenia e Liceo Artistico

giovedì 16 maggio 2019
"Specchi". In mostra l'arte dei metalli di Xenia e Liceo Artistico

Da martedì 21 maggio a sabato 1° giugno presso il chiostro della Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” di Orvieto, si svolgerà la mostra intitolata “Specchi”  che espone i lavori prodotti nell’ambito del corso di formazione sui metalli svolto in sinergia tra la Comunità Xenia / Servizio di Protezione per Minori Stranieri non Accompagnati del Comune di Orvieto e gli studenti del Liceo Artistico.

L’iniziativa si aprirà alle ore 10 con i saluti del Vicesindaco e Assessore alle Politiche Migratorie a cui seguirà una dimostrazione di tecniche di fusione all’osso di seppia, coordinata dai maestri Martinuzzi e Cambi della sezione Auerea di Roma.

L’Assessorato alle Politiche Migratorie del Comune di Orvieto ricorda che la Legge n. 189/2002, in materia di immigrazione ed asilo ha istituito in Italia il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R) ed ha creato, presso il Ministero dell’Interno, il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, al quale possono accedere gli Enti Locali che prestano servizi finalizzati all’accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria.

Il Comune di Orvieto, in qualità di capofila della Zona Sociale n. 12, da anni si occupa della accoglienza e integrazione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale e ad Ottobre 2017 ha inaugurato la Comunità Xenia – gruppo appartamento gestito dalla Cooperativa Sociale il Quadrifoglio – che può accogliere un numero massimo di 10 minori stranieri non accompagnati di età compresa tra i 14 e i 18 anni assegnati dal Ministero alla Prefettura.

All’interno di tale progetto si inserisce il Laboratorio d’Arte della Comunità Xenia -  che ha sede nei locali del Liceo Artistico di Orvieto con il quale è stata stipulata apposita convenzione – del quale, durante la mostra, si potranno ammirare i prodotti risultato di un percorso stimolante e creativo.

Tale collaborazione ha permesso di costituire, secondo il principio della creazione aperta dove ognuno può partecipare, un gruppo di lavoro misto di 12 allievi, tra minori Sprar e studenti del Liceo d’Arte. Il laboratorio ha prodotto una serie di oggetti con lastre di rame realizzati con la tecnica dello sbalzo della quale i corsisti sono stati i principali attori dalla fase della progettazione fino a quella della patinatura e lucidatura degli oggetti finiti.

Il tema scelto è quello degli elementi d’uso e di arredo che ha permesso, attraverso le diverse fasi operative, di sviluppare e consolidare esperienze preziose e applicabili in molteplici profili professionali, inoltre è stato iniziato l’insegnamento della modellazione “a cera persa”, complessa tecnica dell’arte orafa e della produzione del gioiello d’arte.

La serie “Specchi”, secondo i responsabili del progetto, è la sintesi di quanto prodotto dal laboratorio della tecnica in sbalzo, ma è anche il risultato delle dinamiche di scambio e inclusione culturale all’interno del gruppo, del lavoro d’équipe, della relazione viva tra i partecipanti, dell’apertura verso nuove forme di espressione e di socializzazione attiva. Insieme alla qualità del programma formativo, questi aspetti sono il valore aggiunto di tale percorso.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto