cultura

Spazi aperti al digitale in Biblioteca, Orvieto inaugura il suo DigiPass

giovedì 18 aprile 2019
Spazi aperti al digitale in Biblioteca, Orvieto inaugura il suo DigiPass

Dopo una serie di lavori di adeguamento impiantistico e miglioramento acustico della sala conferenze della biblioteca “Luigi Fumi” destinata a sede del DigiPass di Orvieto e dei Comuni della Zona Sociale n. 12, mercoledì 24 aprile  alle 10 nell’ex sala ISAO della Nuova Biblioteca Comunale verrà inaugurato il nuovo spazio pubblico, gratuito, ad accesso libero che sarà aperto per 40 ore settimanali. 

Dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali e alla presenza dei Comuni e delle associazioni e categorie sociali economiche e produttive, verrà illustrato il progetto. Nel pomeriggio, a partire dalle 16 seguiranno microconferenze di esperti e persone coinvolte nel progetto, dimostrazioni, un’animazione musicale ed un aperitivo di fine giornata. 
 
Progettato dal Comune di Orvieto e affidato in gestione alla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, attraverso bando pubblico, il DigiPass ha lo scopo di accompagnare cittadini, imprese e associazioni nell’utilizzo di servizi innovativi digitali oltre che a vagliare e cogliere le opportunità che le tecnologie mettono a disposizione delle imprese, per cogliere le opportunità che le tecnologie mettono a disposizione per favorire l’innovazione, in modalità libera e gratuita.  


 
Quello di Orvieto è uno dei punti della rete DigiPass promossa dalla Regione Umbria, coprogettata con i diversi comuni su tutto il territorio regionale in attuazione del "POR FESR 2014-20 – Azioni 1.4.1 (Living Lab) e 2.2.1. (DigiPass) – Programma degli Interventi” attraverso il quale sono stati realizzati tali spazi aperti, con un investimento complessivo di 2.400.000 euro. I Comuni capofila delle 12 aree sociali hanno individuato i luoghi di realizzazione dello spazio digitale, inoltre ciascun DigiPass viene realizzato attraverso la sottoscrizione di un partenariato tra almeno il 60% dei Comuni dell’Area Sociale di riferimento.
 
All’interno del DigiPass vi sono postazioni di lavoro, con computer portatili collegati in rete, strumenti per conferenze, lezioni e videoconferenze (proiettore interattivo, microfoni, telecamere  e registratori digitali, ecc.) accesso wi-fi, stampanti, sala conferenze ed area relax. Un facilitatore digitale, cortese e competente aiuterà gli utenti nella fruizione di servizi digitali, ad esempio: prenotare esami clinici on line, consultare il fascicolo sanitario digitale, pagare on line, iscrivere un figlio a scuola, aprire una casella di posta elettronica, ecc. e nella comprensione del funzionamento di strumenti e tecnologie nuove. 
 
Il DigiPass può essere utilizzato anche dalle scuole e dalle agenzie formative che vogliono organizzare momenti di formazione; dalle imprese che avranno a disposizione un luogo di confronto e condivisione su temi innovativi; dai lavoratori autonomi, professionisti e free lance che hanno bisogno di uno spazio di lavoro in via temporanea ed occasionale su modello co-working. Parte attiva dei DigiPass saranno anche le associazioni culturali e di volontariato dei territori, che potranno promuovere momenti di formazione, informazione e incontro sui temi del digitale utilizzando le infrastrutture presenti in tali spazi.