cultura

Nasce l'associazione che riunisce le rievocazioni storiche dell'Umbria

sabato 13 aprile 2019
di Davide Pompei
Nasce l'associazione che riunisce le rievocazioni storiche dell'Umbria

Sostenere lo sviluppo turistico di alta qualità di una regione che ha ancora molto da offrire ai visitatori attraverso la promozione della ricerca storica e della tutela dei documenti che testimoniano, raccontano e rappresentano le radici e la cultura delle singole comunità. È con queste intenzioni che sabato 13 aprile nella Sala Convegni del Complesso Sant'Agostino di Amelia si è ufficialmente costituita l'annunciata Associazione Umbra delle Rievocazioni Storiche.

In cima agli obiettivi del neonato ente che riunisce le maggiori manifestazioni di promozione sociale in chiave storica c'è la divulgazione del patrimonio di quell'Umbria che nelle sue contenute dimensioni custodisce un vasto repertorio di storie al centro di altrettante feste e rievocazioni. Trentuno, le associazioni che compongono il primo nucleo e che hanno scelto di fare squadra per offrire una più ampia e coordinata promozione delle ricchezze materiali e immateriali del territorio.

Presenti alla firma dell'atto costitutivo, avvenuta indossando i costumi storici e identitari dei rispettivi eventi e manifestazioni con gonfalone al seguito, presidenti, delegati e rappresentanti della Festa del Rinascimento di Acquasparta, del Palio dei Colombi di Amelia, del Calendimaggio di Assisi, del Palio de San Michele di Bastia Umbra, del Mercato delle Gaite di Bevagna, dei Festeggiamenti in onore di San Pancrazio di Calvi dell'Umbria, del Palio del Fantasma di Castel Ritaldi.

E ancora "Palio dei Terzieri – Caccia del Toro" ed "Epoche in Passerella" di Città della Pieve, "Le Rocche raccontano" di Ferentillo, la Festa degli Statuti di Fossato di Vico, il Festival Internazionale del Folklore di Giove, i Giochi de le Porte di Gualdo Tadino, il Festival del Medioevo di Gubbio, il Palio dell'Assunta di Lugnano in Teverina, il Palio di San Giovanni di Marsciano, la Fuga del Bove di Montefalco, la Festa di San Bernardino di Montefranco.

Corteo Storico degli Illuminari e Palio del Carro di Monteleone d'Orvieto, la Donazione della Santa Spina di Montone, il Palio dei Quartieri di Nocera Umbra, "Ludi alla Fortezza" di Orvieto, il Palio delle Barche di Passignano sul Trasimeno, "Perugia 1416" del capoluogo di regione, la Giostra dell'Arme di San Gemini, "J'Angeli 800 – Palio del Cupolone" di Santa Maria degli Angeli, "Il Giardino di Matisse" di Scheggino, la Disfida di San Fortunato di Todi.

Il "Palio dei Terzieri – Ottobre Trevano" di Trevi, "Tuoro 217 a.C. - Tiro alla Biga" di Tuoro sul Trasimeno e la "Festa d'Autunno – Giostra d'Italia" di Valfabbrica. Come già emerso dalle riunioni preparatorie che hanno avuto luogo nei mesi scorsi ad Amelia, Bastia ed Acquasparta, la rete tra realtà aiuterà anche a far fronte ai requisiti sempre più stringenti in materia di sicurezza e ottimizzare il supporto logistico e formativo ai gruppi di musici e teatranti.

Insieme, anche per creare animazioni e scenografie sempre più coinvolgenti, realizzare costumi ed accessori sempre più aderenti alla verità storica, organizzare giostre e contese sempre più spettacolari. Perché "il racconto della storia, la rievocazione e la memoria delle tradizioni – suggerisce il presidente dell'Aurs, Carlo Paoloccisono una delle principali attività della vita sociale delle comunità". Oltre al Consiglio Direttivo, è stato nominato anche il Comitato Tecnico Scientifico.

Di quest'ultimo, ne fanno parte anche l'attore e regista orvietano Gianluca Foresi per quanto riguarda gli aspetti artistici-spettacolari e Federico Mandini dell'Associazione "Orvieto 1264" per quanto riguarda i rapporti con i giovani e i gruppi di sbandieratori. Tra le priorità, promuovere e tutelare i tratti di forte valenza identitaria per "divulgare e rendere fruibili a cittadini e turisti le eccellenze architettoniche e artistiche, paesaggistiche, oleo ed eno-gastronomiche e artigianali dei centri storici coinvolti".