cultura

"Orvieto Fotografia", qualità e grandi emozioni nell'edizione 2019

venerdì 12 aprile 2019
"Orvieto Fotografia", qualità e grandi emozioni nell'edizione 2019

Grandi nomi, eccellenti nuovi talenti, emozioni e la voglia di confrontarsi e crescere insieme. Questo e tanto altro è stata la 16esima edizione del Festival Internazionale della Fotografia ospitato dalla città di Orvieto da venerdì 5 a domenica 7 aprile 2019. Tre giorni di eventi tra seminari, workshop, lecture e incontri d’autore a stretto contatto con i grandi protagonisti della fotografia internazionale e le brillanti figure emergenti nel panorama della fotografia e della comunicazione visiva.

Tanti gli argomenti toccati nell’edizione 2019, dalla street photography alla foto architettura, dal mondo del reportage alla ritrattistica, fino alle più emozionanti storie umane raccontate con splendidi scatti. Tanti i nomi di artisti di livello internazionale che si sono alternati nella cornice di Palazzo del Capitano del Popolo in tre ricchi giorni che hanno raccolto la soddisfazione del pubblico composto da appassionati ed esperti di settore. Emozioni che hanno percorso le strade della città di Orvieto grazie inoltre alle mostre esposte fino a sabato 20 aprile negli splendidi luoghi di interesse e cultura della città, dal Pozzo di San Patrizio al Pozzo della Cava, da Palazzo Coelli al Municipio e per la prima volta fin dentro gli esercizi commerciali.

Tra i tanti nomi di rilievo che hanno accettato l'invito del FIOF (Fondo Internazionale per la Fotografia) ci sono Nancy Fina vincitrice assoluta dell’edizione 2019 che ha donato al pubblico la sua mostra ma soprattutto ha portato la propria esperienza di fotografa. Da professionista di punta della fotografia di moda e commerciale, Nancy Fina ha deciso di fare un passo diverso, occupandosi di fotografia artistica con uno sguardo verso il sociale, raccontando storie e cercando di contribuire alla tolleranza e alla sensibilizzazione verso il mondo in cui viviamo. Emozionante è stata la testimonianza personale e fotografica di Antonio Manta che ha presentato il suo volume “Terra di Confine – attraversando la valle di Enoisserped”, un viaggio attraverso i sentimenti e l’esperienza della depressione. Un volume che dice anche di non aver paura nel mostrarlo e raccontarlo. E di combatterlo, capendo i nostri errori e perdonandosi, in modo da non ripeterli più.

Di grande qualità e da ascoltare in silenzio e rapiti sono stati gli incontri con Joe Oppedisano, che ha voluto inquadrare persone e personaggi fuori dal proprio ambiente “naturale” dando loro tutta l’attenzione che meritano creando un rapporto uno a uno con il fotografo, con Uliano Lucas in dialogo con Maurizio Garofalo, che ha ripercorso il suo magistrale lavoro da fotografo in giro per il mondo e ragionando sulla sua visione del fotogiornalismo. E lo stesso è stato insieme a Tony Gentile, famoso ai più per il suo scatto ai giudici Falcone e Borselli ma un mito della fotografia italiana da più di trent’anni.

Ma Orvieto Fotografia è stata anche l’occasione per ragionare e imparare sulle tecniche di impresa e marketing. Grazie a Tommaso Sorchiotti, collaboratore di Ninja Academy, che ha risposto ad alcune domande quali come valorizzare il lavoro e l'arte della fotografia online, come “vendere” i propri scatti e come i social hanno cambiato e stanno cambiando le regole del gioco.

“Devo innanzitutto ringraziare la macchina organizzativa del Fiof che ha permesso la realizzazione di un’altra eccellente edizione del Festival. - ha commentato il presidente nazionale del Fiof Ruggiero Dibenedetto - Sono davvero contento. L'evento di questi giorni ci ha dato molte soddisfazioni restituendoci momenti altissimi. Speriamo che questa esperienza si possa ancora ripetere con questa Amministrazione perché ci ha permesso di realizzare tutto questo”.

“Il Fiof in questi anni è riuscito a dare ad Orvieto eventi culturali di grande spessore. – ha dichiarato il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani – Fare cultura è importante e la speranza è che questa manifestazione sia possibile estenderla a più periodi dell’anno rendendola vivibile e fruibile a tutti anche in altri mesi. Sono stati tre giorni magnifici che hanno ancor di più elevato il valore culturale di Orvieto”.

“Per me è la quinta edizione del Festival che seguo personalmente e di questo ne sono orgogliosa. Il Fiof per me è diventato una famiglia, lavoriamo insieme da cinque anni e l’ho visto crescere molto. – ha detto Roberta Cotigni, assessore al Marketing territoriale del Comune di Orvieto e presidente Fiof Umbria – Al Festival hanno partecipato artisti di livello e sono state realizzate mostre interessantissime per tutta la città. È stata l’ennesima occasione per Orvieto per elevarsi ancor di più a città di cultura e passione”.

“La macchina organizzativa è sempre impegnativa ma soddisfacente. - ha detto Maria Lanotte, art director del Festival - Siamo orgogliosi e contenti di aver fatto di Orvieto Fotografia una tappa fissa nel panorama artistico italiano. E siamo orgogliosi di aver avuto anche quest’anno con noi nomi importantissimi della fotografia internazionale”.