cultura

Tra riti pagani e notti di fuoco, la Torciata di San Giuseppe accende la tradizione

mercoledì 13 marzo 2019
di Davide Pompei
Tra riti pagani e notti di fuoco, la Torciata di San Giuseppe accende la tradizione

Rito spettacolare, quello del fuoco, con cui bruciare simbolicamente l’inverno e salutare l’arrivo della primavera. Antica al punto, la cerimonia pagana, da essere già in uso al tempo degli Etruschi. Ne rievocherà le suggestioni notturne, la Torciata di San Giuseppe promossa dall'Associazione Promofiter in collaborazione con il Comune di Pitigliano, uno de "I Borghi più belli d'Italia" incastonato nel tufo della Maremma Grossetana.

Incappucciati e vestiti con abiti tradizionali, anche quest'anno 40 torciatori al segnale convenuto, appiccheranno il fuoco al cosiddetto "Invernacciu", l'enorme pupazzo di canne eretto al centro della piazza nei giorni precedenti a rappresentare l’inverno, morente tra le fiamme, ed ingraziare la venuta della nuova stagione. A partire dell'Età Medievale, la festa coincide anche con la celebrazione di San Giuseppe, che cade proprio nei giorni dell'Equinozio Primaverile.

Al solito, fede e folclore si intrecciano così dando vita a momenti di festa che inizieranno venerdì 15 marzo alle 21 nella Sala Petruccioli con il progetto di teatro e musica dal vivo di Banca Tema "La chiamavano Bocca di Rosa...Parola di Faber" per culminare martedì 19 marzo in un'atmosfera resa ancora più suggestiva dal corteo storico, le torce accese, gli squilli di tromba, la giocoleria di strada con gli spettacoli di fuoco.

Quella di quest'anno si annuncia come un'edizione speciale. Oltre alla serata clou e alla meraviglia degli eventi collaterali si terrà, infatti, un interessante convegno nazionale dal titolo "Le notti di fuoco nelle tradizioni popolari italiane". Anima dell'appuntamento, in agenda per domenica 17 marzo alle 15.30 al Teatro Salvini, l'Associazione Lòm. Attese testimonianze da tutta Italia ed esponenti dell’Università degli Studi di Bologna e di Rotterdam.

La costruzione dell'Invernacciu avrà inizio sabato 16 marzo alle 9 in Piazza Garibaldi. Da qui, alle 14.30 partirà anche l'escursione alle Vie Cave Etrusche. Alle 17 in Piazza della Repubblica e Piazza Garibaldi "Foll-Circus", scuola di circo e giocoleria per bambini. Alle 21 corteo con i torciatori e Mini Torciata di San Giuseppe e a seguire “Lux in Tenebris”, spettacolo di fuoco, acrobatica aerea, trampolieri, della compagnia Fool Circus.

Domenica 17 marzo, alle 10, in Piazza Garibaldi nuova partenza dell’escursione guidata alle Vie Cave Etrusche. Alla stessa ora in Piazza della Repubblica, prenderà il via il VI Trail delle Vie Cave organizzato dal GC Ruote Libere Manciano-Pitigliano. Alle 10 e alle 14.30 agli Ex Granai saranno in proiezione a proiezione dei documentari sui riti del fuoco. Nel pomeriggio di martedì 19 marzo alle 14.30 da Piazza Garibaldi muove la visita guidata ai tesori della Piccola Gerusalemme.

Alle 16 in Piazza della Repubblica e Piazza Garibaldi “Fool Circus”, spettacolo di fuoco “Drakon”, giocoleria, sputafuoco, attrezzi infuocati ed effetti speciali. Alle 21 oltre alla Torciata di San Giuseppe, largo a "Fool Circus in Kosmos", viaggio intorno al mondo del fuoco. Altra tradizione che sarà rispettata alla lettera, la raccolta delle ceneri da conservare in segno di buon auspicio per le nuove stagioni.

Agli Ex Granai, in Via Cavour, tutti i giorni della manifestazione (venerdì, sabato e martedì apertura alle 17 e domenica dalle 10 del mattino) la "Cantina del Torciatore" proporrà una serie di degustazioni. Saranno, inoltre, esposti prodotti tipici locali a cura della Condotta del Presidio Slow Food. In mostra ricostruzioni simboliche dei riti del fuoco delle città partecipanti al convegno e disegni e pensieri sulla Torciata realizzati dai bambini della Scuola Elementare di Pitigliano.

Per ulteriori informazioni:
333.1081023 - maendi1@libero.it

Foto: Marco Tisi