cultura

Orvieto presente al 5° Salone dell'Archeologia e del Turismo Culturale

martedì 19 febbraio 2019
Orvieto presente al 5° Salone dell'Archeologia e del Turismo Culturale

Il Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano, l’area archeologica di Campo della Fiera e il progetto di mostra “Orvieto il Luogo Celeste degli Etruschi”. Insieme ad Amelia e Spello per la Regione Umbria saranno presenti con il brand "Umbria Archeologia Novità dal Passato" a Tourisma, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale che si terrà a Firenze presso il Palazzo dei Congressi da venerdì 22 a domenica 24 febbraio 2019, patrocinato del Ministero dei beni e delle attività culturali e giunto alla quinta edizione.  L’evento è rivolto, infatti, a tutte le realtà culturali ed economiche attive nel settore archeologico, artistico e monumentale: istituzioni di ricerca pubbliche e private, parchi, musei, enti di promozione, operatori turistici e categorie professionali e prevede un ricco programma di incontri, laboratori e  workshop.
 
“E’ davvero molto importante – spiega l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà - che tre straordinarie realtà archeologiche dell’Umbria partecipino insieme alla fiera Tourisma proponendo un inedito circuito che riunisce quanto di meglio si può offrire al visitatore di oggi: paesaggio naturale ed emergenze culturali, un binomio che oggi rappresenta l’ultima frontiera, e la più attuale, del turismo di qualità. 
 
Un grande riconoscimento per questo alla Regione Umbria che, nell’anno che ha inteso dedicare all’Archeologia, investe per stimolare la promozione integrata di questo mosaico incredibilmente ricco di storia, arte, natura e tradizioni. Grazie all’impegno dell’Assessorato regionale e, in particolare, della dr.ssa Antonella Pinna e del dr. Mauro Pianesi, si è riusciti a costruire rapidamente un modello per una offerta culturale e turistica unitaria e coordinata. 

Sarà scopo delle Amministrazioni ma soprattutto delle comunità locali -penso soprattutto a imprese, associazioni e operatori- strutturare e sviluppare progetti concreti e innovativi di partnership pubblico-privato. Sarà per questo altrettanto importante che Regione possa presto individuare e rendere disponibili fondi europei e forme di finanziamento mirato, che possano sostenere una politica di valorizzazione dell’identità agricola e insieme della vocazione culturale dell’Umbria, nuovi progetti che consentano di aggiornare le proposte culturali e turistiche a quelli che ormai sono gli standard della domanda turistica globale: natura e patrimonio culturale, paesaggio arte e benessere. 
 
Per questo Orvieto sarà a Tourisma portando alla ribalta il rilancio del PAAO, come esperienza pionieristica di coordinamento territoriale mirata alla valorizzazione delle emergenze archeologiche, naturalistiche e di paesaggio. Anche grazie a una costante animazione e all’impegno del suo storico direttore Claudio Bizzarri, archeologo etruscologo e docente universitario, il PAAO rappresenta anche oggi un modello unico e autorevole per l’Umbria che merita e attende nuova attenzione e impegno da parte di tutti gli enti e delle istituzioni competenti coinvolte. Oggi, grazie alla strategia delle Aree Interne, il PAAO può davvero rappresentare una risorsa, anzi un vero “giacimento” per l’economia e il sistema turistico della Regione. 

Nel Parco orvietano risalta ovviamente l’area archeologica del Campo della Fiera che, grazie alla continuativa campagna di scavo promossa dall’Associazione ‘Campo della Fiera onlus’ e ai magnifici ritrovamenti venuti alla luce, restituisce a Orvieto la eccezionale centralità di ‘città sacra’ dell’Etruria evocando con la ricchezza dei suoi reperti la suggestione del mito e dei riti arcani che ebbero sede in questo luogo d’incanto. Insieme alla Regione Umbria e alle istituzioni coinvolte stiamo lavorando per portare a Orvieto nella prossima primavera la mostra che nel 2018 tanto successo ha avuto in Lussemburgo: ‘Orvieto il Luogo Celeste degli Etruschi’”.     

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto