cultura

Intesa tra Confguide Lazio Nord ed Aigae. Ruoli distinti, stessi obiettivi

mercoledì 13 febbraio 2019
di Davide Pompei
Intesa tra Confguide Lazio Nord ed Aigae. Ruoli distinti, stessi obiettivi

Cultura e natura? Due facce della stessa medaglia. La medaglia d'oro Italia, scrigno di bellezze naturali e artistiche e del più alto numero di siti Unesco al mondo e di specie animali e floristiche con semi in Europa, numerosissime specie endemiche e quasi il 10% della sua superficie tutelato da parchi o riserve naturali. Il Colosseo e il Camoscio d’Abruzzo, Pompei e le Dolomiti: un grande patrimonio naturale e culturale, che per essere valorizzato ha bisogno di professionisti preparati e competenti che sappiano raccontarne le grandi ricchezze e bellezze.

È con questa visione e con questo obiettivo che giovedì 7 febbraio è stato siglato a Viterbo il protocollo d'intesa tra Confguide Lazio Nord, associazione aderente alla Confcommercio e che rappresenta le guide turistiche delle Province di Viterbo e Rieti, e Aigae, la principale associazione professionale delle guide ambientali escursionistiche. Figure professionali che operano in ambiti simili ma contigui, spesso fianco a fianco e che, pur nel rispetto delle reciproche specificità e competenze, possono collaborare alla promozione del Belpaese.

Esempio ne sono i tanti parchi naturali che accolgono anche siti culturali come il Parco Marturanum con le sue splendide necropoli etrusche rupestri, o quello di Monterano con l’antico abitato abbandonato. O ancora, le tante vestigia artistiche che possono essere lette anche in chiave naturale come le ville con i loro giardini all’italiana, con specie floristiche spesso rare o esotiche. Un patrimonio immenso tanto dal punto di vista culturale che naturale, che ha bisogno di entrambe le figure professionali per poter essere divulgato e valorizzato come merita.

Grazie a questo accordo, siglato dai rispettivi presidenti Daniela Stampatori per Confguide Lazio Nord e Filippo Camerlenghi per Aiagae, rappresentato per l’occasione dal consigliere nazionale Mauro Orazi, le due associazioni intendono "stringere ancora di più i rapporti tra le due professioni, collaborare a politiche di valorizzazione del territorio che considerino tanto la cultura quanto la natura, attivare iniziative di aggiornamento comune, coordinarsi a tutti i tavoli di confronto istituzionale soprattutto ora che si sta affrontando un riordino delle professioni turistiche".