cultura

Corbara e Luigi Barzini

domenica 10 febbraio 2019
di Santina Muzi
Corbara e Luigi Barzini

Luigi Barzini senior a Corbara? Quando mai? Eppure è proprio così. È venuto chiaramente in luce di recente attraverso i contatti tra il Centro Culturale di Corbara e la signora Franca Bacilieri, figlia del fattore della fiorente azienda agricola negli anni Quaranta del Novecento. Tra le tante notizie è emersa perfino una lettera in cui il giornalista orvietano rievoca alla moglie del fattore "i bei tempi" vissuti al castello, le cene, le veglie, le letture... Senonché il periodo evocato risale ai primi anni di guerra, di certo poco tranquillo per la linea ferroviaria e la stazione di Orvieto, ma tuttavia meno pericoloso per l'area di Corbara dove il tempo veniva scandito dai ritmi della campagna. Ovviamente se all'epoca vi fosse stata la diga sul Tevere i fatti si sarebbero svolti diversamente...

Nato il 7 febbraio 1874 nella casetta all'interno del giardino comunale alla Fortezza da Ettore, professione sarto, e da Maria Bartoccini, nell'anno scolastico 1879/80 risulta iscritto nel registro della prima inferiore della Scuola Comunale maschile di S. Chiara di Orvieto. Per sua fortuna si trova a vivere in un periodo molto fecondo per la nostra città, periodo in cui, come spiega Barlozzetti, uomini illuminati impiantano la funicolare, erigono il teatro comunale, restaurano chiese e monumenti, si dedicano alla costruzione del nuovo acquedotto comunale... E tanto fervore sicuramente amplifica le aspettative del nostro ragazzo che freme per uscire dalla Rupe ed affrontare esperienze diverse.. E non gli basta Perugia, nemmeno l'Italia è abbastanza grande per lui. Forse potrà andargli bene la lontanissima Manciuria...

E succede che il 9 febbraio del 2019, pressoché in coincidenza con il compleanno del Barzini, Guido Barlozzetti, altro giornalista orvietano, si trova a dialogare con i ragazzi della Scuola di Orvieto Centro mentre il fotografo Massimo Achilli proietta le immagini più salienti della carriera di Luigi Barzini senior, le stesse che portarono il Barzini sul fronte della guerra russo-giapponese e all'avventuroso viaggio Pechino-Parigi. Perché proprio i ragazzi delle ex scuola di Piazza Marconi? Per il semplice fatto che dal 10 maggio del 2008 l'Istituto è stato intitolato al grande giornalista nostrano, il primo inviato speciale della storia del giornalismo, Luigi Barzini.